Ieri notte ti ho toccato e ti ho sentito senza che la mia mano fuggisse più in là della mia mano, senza che il mio corpo fuggisse, né il mio orecchio: in un modo quasi umano ti ho sentito. Palpitante non so se come sangue o come nube errante, nella mia casa, in punta di piedi, oscurità che sale, oscurità che scende correvi, scintillante.Correvi nella mia casa di legno aprendo finestre e ti ho sentito palpitare la notte intera figlia degli abissi, silenziosa, guerriera, così terribile, così bella che ogni cosa che esiste, per me, senza la tua fiamma, non esisterebbe.Gonzalo Rojas
Poesia..
Ieri notte ti ho toccato e ti ho sentito senza che la mia mano fuggisse più in là della mia mano, senza che il mio corpo fuggisse, né il mio orecchio: in un modo quasi umano ti ho sentito. Palpitante non so se come sangue o come nube errante, nella mia casa, in punta di piedi, oscurità che sale, oscurità che scende correvi, scintillante.Correvi nella mia casa di legno aprendo finestre e ti ho sentito palpitare la notte intera figlia degli abissi, silenziosa, guerriera, così terribile, così bella che ogni cosa che esiste, per me, senza la tua fiamma, non esisterebbe.Gonzalo Rojas