pensandovivendo

pensieri, parole e grandi cazzate

Creato da alinamar il 27/02/2006

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cerca e mi troverai

e guardo fuori dalla finestra e vedo quel muro solito che tu sai
sigaretta o penna nella mia destra simboli frivoli che non hai amato mai
quello che ho addosso non ti e' mai piaciuto racconto e dico e ti sembra muto
fumare e scrivere ti suona strano meglio le mani di un artigiano
e cancellarmi e tutto quel che fai
ma io sono fiero del mio sognare di questo eterno mio incespicare
e rido in faccia a quello che cerchi e che mai avrai
non sai che ci vuole scienza ci vuole costanza ad invecchiare senza maturita'
maturo o meno io ne ho abbastanza della complessa tua semplicita'
ma poi chi ha detto che tu abbia ragione coi tuoi also sprach di maturazione
o un'illusione pronta per l'uso da eterna vittima di un sopruso
abuso di un momdo chiuso e fatalita'
ognuno vada dove vuole andare ognuno invecchi come gli pare
ma non raccontare ame che cos'e' la liberta'
la liberta' delle tue pozioni di yoga di erbe di psiche di omeopatia
di manuali contro le frustrazioni le inibizioni che provavi qui a casa mia
la noia data da uno non pratico che non ha il polso di un matematico
che coi motori non ci sa fare e che non sa neanche guidare
un tipo perso deitro le nuvole e la poesia
ma ora scommetto che vorrai provare quello che con me non volevi fare
fare l'amore tirare tardi o la fantasia
la fantasia puo' portare male se non si conosce bene come domarla
ma costa poco va qual che vale e non nessuno ti puo' impedire di adoperarla
io se dio vuole non sono tuo padre non ho nemmeno le palle quadre
tu hai la fantasia delle idee contorte vai con la mente e le gambe corte
poi avrai sempre il momento giusto per sistemarla
le vie del mondo ti sono aperte tanto hai le spalle sempre coperte
ed avrai sempre una scusa buona per rifiutarla
per rifiutare sei stata un genio sprecando il tempo a rifiutare me
ma non c'e' un alibi non c'e' un rimedio se guardo bene no non c'e'un perche'
nata di marzo nata balzana casta che sogna d'essere puttana
quando sei dentro vuoi esser fuori cercando sempre i passati amori
ed hai annullato tutti fuori che te
ma io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri quei quattro stracci in cui hai butttato ieri
persa a cercare per sempre quello che non c'e'

 
 
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Vi voglio rifilare un paio di buoni consigli.
Godete del potere e della bellezza della vostra gioventù senza pensarci.
Oppure pensateci (tanto è lo stesso).
Se ci pensate troppo scompaiono subito.
Bellezza e gioventù le capirete solo una volta appassite,
Dicono i saggi. Ma non vi illudete troppo.
Tra vent’anni guarderete le vostre vecchie foto come dei santini:
le adorerete in ginocchio.
Quante possibilità avevate e che aspetto magnifico,
Non eravate per niente grassi come vi sembrava.
Niente pancie. Ma questo è il consiglio:
la pancia non esclude l’erotismo.
Guardate Socrate: pancione e grande amatore.
Non preoccupatevi del futuro,
oppure preoccupatevene, fate voi.
Fate una cosa quando siete spaventati. Cantate.
Il canto è esistenza.
Non siate crudeli oppure siatelo ma solo un pochino.
Lavatevi bene i denti! Pulite, strigliate il vostro corpo...
Non perdete tempo con l’invidia...
I Greci però l’apprezzavano
e la attribuivano anche agli Dei: tenetene conto.
Guardate con terrore la ragazza accanto:
un giorno potrebbe essere vostra moglie.
E voi ragazze guardate con orrore
quel giovanottone che siede accanto a voi:
un giorno potrebbe essere vostro marito!
Ricordate tutti i complimenti che ricevete.
Scordate gli insulti ma non tutti.
Conservate quello che vi è piaciuto di più.
Conservate le vecchie lettere d’amore. Che ridere!
Non sentitevi in colpa se non sapete cosa fare della vostra vita.
Le persone più interessanti che conosco,
a ventidue anni non sapevano che fare della propria.
Ma anche dopo.
Forse vi sposerete, forse no.
Ma se non vi sposerete non potete divorziare: pensateci.
Godetevi il vostro corpo, usatelo in tutti i modi che desiderate.
Si, anche in quello...
Ballate!
Anche se il solo posto che avete per farlo
è il soggiorno di casa vostra.
Leggete "Così parlò Zarathustra"
ma tappategli prima la bocca.
Anche lui dà consigli. O lui o me.
Leggete ogni genere di istruzioni ma non eseguitele.
Fatelo con i medicinali: prima buttate le istruzioni,
poi i medicinali.
Cercate di conoscere bene i vostri genitori.
Non potete sapere quando se ne andranno... (finalmente!)
Datevi da fare per colmare le distanze geografiche
e gli stili di vita.
Vivete a Canicattì ma lasciatela prima che vi indurisca.
Vivete a ............
ma lasciatela prima che vi rammollisca.
Siate cauti nell’accettare consigli,
e pazienti con chi li dispensa.
Accettate quest’ultimo consiglio:
non accettate mai consigli.

 

per me non nascerà mai uno che potrà sostituirlo

immagine
ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente...
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior
 

ciuchino

immagine

 

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
Somiglia alla tua vita
La vita del pastore.
Sorge in sul primo albore
Move la greggia oltre pel campo, e vede
Greggi, fontane ed erbe;
Poi stanco si riposa in su la sera:
Altro mai non ispera.
Dimmi, o luna: a che vale
Al pastor la sua vita,
La vostra vita a voi? dimmi: ove tende
Questo vagar mio breve,
Il tuo corso immortale?

Forse s'avess'io l'ale
Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Più felice sarei, dolce mia greggia,
Più felice sarei, candida luna.
O forse erra dal vero,
Mirando all'altrui sorte, il mio pensiero:
Forse in qual forma, in quale
Stato che sia, dentro covile o cuna,
E' funesto a chi nasce il dì natale.



 

 

« risposta AIRCVoglio vivere così »

COSE DA PAZZI

Post n°643 pubblicato il 12 Marzo 2010 da alinamar

E' troppo tempo che non scrivo qui...sul mio blog. Mi chiedo perchè....forse perchè non volevo ammettere il mio fallimento. Sono sposata da quasi sei mesi...questa è l'unica cosa positiva.

Avevo  anche un lavoro...almeno questo credevo. Un professore di Napoli, mi aveva accolta nel suo laboratorio. Mi aveva detto che avrei dovuto fare tre mesi di prova..a gratise ovviamente...ma che poi, allo scadere dei tre mesi (15 gennaio), se la prova fosse andata bene, mi vrebbe fatto un contratto..da uno o due anni. Prima di Natale mi ha chiesto di preparare una cosa per la festa di Natale che si teneva in dipartimento e, visto il successo del mio riso al forno, mi aveva presentato a tutti come una sua collaboratrice. Il 15 gennaio mi chiede di avere un pò di pazienza perchè devono andare in porto alcune cose ma che ci sono buone possibilità...tre nello specifico per avere un contratto..di cui uno biennale. Lo ringrazio e attendo pazientemente la fine del mese. Il 1 febbraio mi chiama e mi dice che non mi devo aspettare nulla, che lui non è un datore di lavoro, che se voglio sicurezza economica devo cambiare lavoro e non fare più ricerca...che lui non mi aveva promesso niente e che io sono una bugiarda e che avevo frainteso tutto. Io, che per tre mesi mi ero alzata tutte le mattine alle 6.15 col buio, avevo preso il treno per Napoli, avevo speso soldi e tempo in quel laboratorio senza mai dire di no....sono sbottata...l'ho mandato a fanculo e gli ho sbattuto la porta in faccia e me ne sono andata via...giurando a me stessa che non avrei fatto più ricerca in vita mia. Non ero mai stata umiliata così...ne ho subite tante nella mia vita da ricercatrice...ma mai nessuno mi aveva dato della bugiarda e delirante. Ora sono tornata a fare la casalinga, depressa e frustrata...bel modo per cominciare la mia vita matrimoniale.

A dicembre avevamo deciso di vendere casa e di comprarne una più grande. Avevamo trovato subito un acquirente e anche una nuova casa..carina, più grande e in un bel paesino fra caserta e capua. A dicembre firmiamo i compromessi e riceviamo una caparra di 10000 euro e ne diamo 15000 per la nuova casa. Paghiamo un'agenzia 4000 euro (per la vendita) e 5580 (per l'acquisto). Il 25 gennaio otteniamo l'ok dalla banca per il nostro nuovo mutuo e chiediamo notizie dell'acquirente all'agenzia. L'agenzia prima non si fa trovare, poi farfuglia frasi senza senso, poi ci fissa l'appuntamento da un broker che si doveva occupare del mutuo del nostro acquirente. Quando incontriamo questo broker, lui ci dice che dobbiamo firmare un compromesso falso in cui diciamo che venderemo la casa non a 137.500 euro ma a 200000 euro perchè così l'acquirente può richiedere un mutuo di 160000 euro (le banche ora danno solo l'80% del valore della casa). Ci fanno poi vedere che loro avevano presentato alla banca un compromesso di 200000 euro con una filma (di mio marito) falsa e che era stato rifiutato perchè la firma non corrispondeva a quella dell'assegno della caparra (ma va?). Noi ci rifiutiamo di firmare cose false e mandiamo tutti a fanculo. La sera stessa si fa vivo l'acquirente chiedendo un incontro con noi. Vengono marito e moglie e si fogano dicendo che anche loro sono stati raggirati dall'agenzia, che avevano avuto la rassicurazione che il mutuo poteva essere concesso e che ora si rivolgeranno ad un'altra banca. Noi firmiamo un rinvio per la data del rogito dal notaio e a fatica convinciamo anche il proprietario dell'altra casa a firmarne un altro. Avremmo dovuto fare l'atto il 15 marzo ma ancora non sappiamo se concederanno il mutuo al nostro compratore e non sappiamo come tenere buono l'altro. Rischiamo di perdere 14000 euro e la casa che avevamo desiderato. Non possiamo ovviamente comprare senza vendere...avremmo bisogno di tanti soldi che non abbiamo.

Io vorrei solo avere una famiglia e un lavoro...chiedo troppo? Ora mi chiedono pure di andare a votare...ma chi? Forse chi sbaglia pure a consegnare dei documenti e poi si fa una legge (sbagliata) per coprire le loro magagne...o chi si fa insultare e prendere per il culo da un nano ignorante, egoista, cattivo e ingiusto. Sono schifata..non più delusa. Sono arrabbiata e demoralizzata.

LORO FANNO GLI INCIUCI E NOI SUBIAMO LE CONSEGUENZE. NON FANNO NIENTE PER NOI...PER MIGLIORARE LA NOSTRA VITA. IO VOGLIO AVERE IL DIRITTO DI LAVORARE, VOGLIO ESSERE PROTETTA DALLO STATO CONTRO CHI VUOLE FARE IL FURBO, VOGLIO POTER VIVERE LA MIA VITA.

Commenti al Post:
ETIENNEQWERTY
ETIENNEQWERTY il 18/03/10 alle 19:37 via WEB
Amico non ti addormentare il sonno odialo perché ti ruba il tempo per sognare dai vieni è pronto un caffè ....come vedi sogni anche tu ,in questa era apocalittica i tuoi desideri sono come l'acqua x i pesci,non sono catastrofigo ma a volte i sogni sono come un radiofaro una luce in lontananza che ti aiuta a percorrere vicoli bui e oscuri
 
 
alinamar
alinamar il 19/03/10 alle 10:59 via WEB
...è una strofa di una canzone della bandabardò.
 
valnerina
valnerina il 28/03/10 alle 22:15 via WEB
Allucinante la faccenda col prof...pur facendo parte dell'ambiente universitario, mai sentita una porcata del genere...ma coraggio, verrà il tuo momento fortunato (eh sì, perché solo la fortuna aiuta in questi casi, il merito, purtroppo, da solo proprio non basta)
 
 
alinamar
alinamar il 29/03/10 alle 11:21 via WEB
e io non credo di essere molto fortunata!
 
stefdep1965
stefdep1965 il 26/02/11 alle 18:20 via WEB
ho letto un pò dei tuoi pensieri e in parte mi ci trovo, anche io ho perso il lavoro il 31 dicembre 2010,mi occupavo di rendicontare progetti fse alle regione campania e calabria, un lavoro che ho svolto per sei anni,sono stato sempre inquadrato come con un contratto cococo ma non mi sono mai lamentato,ma adesso mi ritrovo all'età di 45 anni a rinventarmi la vita, sei giorni fa ho fatto presso la regione campania un esame che mi permette di iscrivermi all'albo dei agenti di commercio,lunedi inizierò una nuova avventura..ho conosciuto una azienda al corso..voglio dirti una cosa tieni duro..cambia indirizzo chiedi a te stessa di essere più flessibile con il lavoro..e vedrai sicuramente qualcosa cambierà..è piacevole leggerti ciao stefano in bocca al lupo
 
Clide71
Clide71 il 05/04/11 alle 23:37 via WEB
Da un lato una ragazza che vuol lavorare, dall'altro un professore che tira avanti la sua cattedra con sotterfugi. Da un lato una famiglia che vuole una casa, dall'altro un agente che vuole uno stipendio a fine mese per campare... Una volta era il lupo che mangiava la pecora... Oggi è la pecora che mangia la pecora... Solo che vive la pecora più forte...
 
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