Anima mia

...PER VIVERE MEGLIO


Giorni fa, mentre aspettavo che l'estetista  cominciasse a lavorare su di me per compiere un miracolo (n.d.r.: miracolo non avvenuto
), mi ha colpita il titolo di un trafiletto di Raffaele Morelli, psicoterapeuta sovraesposto che odio con tutta me stessa dai tempi in cui furoreggiava nelle trasmissioni di Maurizio Costanzo.Ho pensato che avrei potuto anche dare una possibilità a quest'uomo finora tanto vituperato, e dal titolo sono passata al testo.Purtroppo non sono riuscita a memorizzare per bene  i sette punti che secondo lui aiutano a vivere meglio, ma me ne sono rimasti impressi due.1) Non bisognerebbe avere aspettative.L'ideale sarebbe non aspettarsi niente, perchè solo così qualunque cosa accada sarà una bella  novità.Su questo punto credo che ognuno di noi  ingaggi quotidianamente una lotta con se stesso, perchè...come si fa a non crearsi aspettative quando si incontrano le persone, si cominciano i rapporti, e via dicendo?Pare facile, ma una parte del nostro cervello è sempre lì in prima fila, che parte prima del dovuto, prima del colpo di pistola dello starter. 2) Morelli sostiene che bisogna perdonare a se stessi gli errori commessi; che anche quando si è sbagliato alla grande, si è fatto un gran "casino"...bè, anche allora non bisogna darsi addosso e pensare che sia accaduto l'irreparabile,   perchè non ha senso.Nei limiti del possibile (ovviamente) sarebbe preferibile  perdonarsi e andare avanti, chè tanto massacrasri serve a poco.Leggendo questo pensiero ho avuto la mia piccola rivincita. Perchè se è vero che di tanto in tanto  mi fustigo (vedi post precedente), nella maggior parte dei casi  penso che sia meglio  essere benevoli con se stessi, anche quando si è commesso un gran danno, e questo lo dico sia a me stessa che ai miei amici.E non pensare che non si possa recuperare, non pensarlo mai.A