Mi chiedete come sono...E che ne so! Posso dire come mi sento io. A volte…a volte mi sento...come un mare profondo. In alcuni punti l’acqua è più dolce, in altri più salata. Nel profondo dei miei abissi nascondo le mie ricchezze, tesori da scoprire, affondati in battaglie passate o conquistati ogni giorno, chiusi dentro forzieri incatenati. Con calore ho donato parte di essi a chi ho amato, li dono oggi a chi amo e mi apprezza, altri attendono di essere scoperti. La mia superficie a volte è calma, tranquilla, cristallina e lascia intravedere, nella sua trasparenza, i fondali, pieni di ricchezza e colori, altre volte col vento si agita e si fa inquieta, tenebrosa e oscura. Non tutti riescono a navigare le mie acque, alcuni non capiscono la rotta, altri non sanno nuotare, altri ancora si mettono una maschera, trovano I miei frutti, li aprono, e poi, una volta goduta la ricca polpa, gettano il guscio sulle mie rive e se ne vanno, senza nemmeno voltarsi. Ma il mare prende, il mare restituisce.
