IO E IL MIO MONDO

UN SALUTO A NATUZZA


L'1 Novembre 2009, giorno in cui la Chiesa cattolica festeggia tutti i Santi, verrà ricordato da tutti noi Calabresi come il momento del triste commiato da una donna che abbiamo molto amato e che spesso ci è stata vicina con la preghiera, con le sue parole, con la sua sofferenza, con la sua presenza e la sua umiltà: Natuzza Evolo, la mistica di Paravati, piccolo paese in provincia di Vibo Valentia, che ha donato tutta la sua vita agli altri e che ha contribuito alla diffusione della fede mariana. Chi, come me, l'ha conosciuta, anche se da lontano,  l'ha sempre apprezzata per la sua umiltà, per il modo semplice e genuino con cui si rivolgeva a tutti i fedeli, con la sua benevola aria da mamma calabrese,  che parla ai suoi figli col cuore. Chi ha avuto la fortuna di conoscerla personalmnte, ascoltando le sue parole, ha trovato conforto, consiglio e forza, per affrontare le dure prove della vita. Saremo tutti più soli, ora, mamma Natuzza, senza la tua confortante presenza. Piangeremo a lungo, per la tua morte. Pregheremo tutti per te, mamma Natuzza, perchè tu possa godere della luce divina, ora che sei giunta nella casa del Signore. Addio, mamma Natuzza, intercedi ancora per i tuoi figli, che ti amano tanto e ti porteranno per sempre nel cuore.