POVERTA' DI PENSIERO.Rieccomi a
voi, amici, con quello che forse sara' l'ultimo post dell'anno, perchè durante le feste il mio cervello s'impoverisce di pensieri spiccati e si riempie di quelle cosiderazioni buoniste ed un po banali che ciascuno sa, ma a cui nessuno da un minimo di concretezza; e poi, la prima conclusione che mi balza in testa , è che UN ALTRO ANNO E' PASSATO, e questo nn provoca certo in me un'esplosione di gioia
. Cmq per nn lasciare senza un minimo di introspezione personale questo post e questo natale , vi diro' come la penso. Mi ritrovo vagamente infastidita dal consumismo sfrenato, dalle spese folli, che pochi possono
permettersi - ma chissa' come mai, tutti fanno-...mentre l'Italia scivola in giu, come un ramo di vischio gettato in un torrente in piena. A volte mi trovo a pensare che solo i veri ricchi, tra di loro, donano con gioia, e che altri invece tramutano la festa di aver comprato un dono, nel pessimismo fatale di aver speso i sold............ Credo cmq che spesso basti il caldo nei nostri cuori a far sentire festeggiata una persona, e che chi sperpera il "di piu' del di piu'" farebbe meglio a pensare un attimo a chi oltre ad essere povero nel cuore perche nn ha nessuno, e' povero anche fuori perche nn ha nulla.