Guardiano del Faro

Post N° 105


Era il suoil canto muto che nasceva dentro mela luce accesa anche se il buio si nascondeva e giocava nell'ombra.Vestivo bianco come  il suo voltoradioso  nel mattino nuovo.Mi sento cigno.In tutto il suo splendoreCantai, gią una volta,  al mondola mia felicitą.Tingo di rosso tutti i mie tramontiper  ritrovarli intattianche se fuori suona il temporaleScende la notte e il buio , io come lui, custode.Ripongo le piume dentro al suo  letto sfattocome  strofe mescolate dentro le lacrime.