pensieri

19 Marzo festa del papà

facebook invasa da messaggi di auguri ai papà. I più di quei papà non hanno facebook e quindi mi sono chiesta come mai scrivere auguri a chi non leggerà. Poi ho capito che il significato era molto più profondo. In questo mondo di comunicazione è diventato più difficile l'abbraccio, la carezza, la coccola e ... dire "ti vogli0 bene"... Eppure ne abbiamo un gran bisogno. Anche io che il babbo non ce l'ho più, vorrei tantissimo poterlo abbracciare e dirgli quanto gli voglio bene, perchè l'amore non finisce con la morte ma anzi la morte accresce ed amplifica il significato della parola amore.

Non sono parole mie ma le condivido appieno ed anche un pò la storia della mia vita: Quella strana compagna che mi aveva accompagnato fino alla notte prima, quella che non mi faceva addormentare, quella che mi rubava.... tempo... salute... regalandomi stress e ansia...un giorno  mi sono svegliata e lei non c'era più.  L'ho cercata intorno a me, e non vedendola per un istante mi sono sentita persa, come se lei in fondo fosse l'unica .... già, ma poi che cosa era per me? Improvvisamente ho visto vicino a me... la serenità forse ............... 

é quando ho smesso di credere nei miracoli che ho cominciato a vivere....già, da quando non mi aspetto più un "dopo" in tutto quello che faccio..da quando a un "per sempre" sperato ho preferito un "per un secondo" vissuto e scandito bene....da quando ho cominciato a dire : " ora è così, domani vedremo..."..da quando se alzo gli occhi per guardare il cielo non è per chiedere qualcosa ma per dire ..."Visto?..ce l'ho fatta ancora!"...da quando mi sono stancato di correre dietro alle persone ed elemosiare amore..meglio una notte di quelle che non si possono cancellare , di quelle "fatte bene" e che mi "fanno bene" a mille promesse che si svestono della verità quando arriva il sole...da quando il mio essere felice non dipende da chi ho davanti o da chi ho lasciato alle spalle , io ho abbandonato quella fila perchè ho capito che non sono fatto per stare in coda, non sono fatto per stare buono e paziente ad aspettare il mio turno e prendere il numeretto, la vita non è una lotteria dove bisogna aver fortuna, la vita è una battaglia dove vince solo chi osa e bara con la sorte..lei mi dice : "non è destino!" e io rispondo : "ok! me ne costruirò uno da solo!"..

fiocco dopo fiocco ricopre tutto

nasconde difetti e magagne  

bianca silenziosa ripropone lo stesso ambiente in altra prospettiva...

forse una prospettiva che nemmeno avremmo potuto immaginare...

mi e' stato chiesto se sono felice ho risposto così:

è una domanda che anche io spesso ho fatto perchè rispondendo alla domanda: sei felice?

nella risposta secca ci si fa un'idea dello stato emotivo di una  persona, ma con il tempo ho "metabolizzato" che la felicità non ha la definizione che spesso gli diamo.
La felicità dicono che sia lo stato d'animo di chi ha soddisfatto tutti i propri desideri, io invece credo che una persona dovrebbe avere sempre un desiderio da realizzare.
Quindi:
io sono serena, ho raggiunto tanti obbiettivi ma tanti ne ancora da raggiungere e ogni volta che arriva:
un obbiettivo
una sorpresa
qualunque cosa mi dia un'emozione
qualunque cosa mi scaldi il cuore
in quel momento e per tanti momenti a seguire sono felice e poi...
alla caccia di un nuovo motivo per essere felice
In sostanza la mia filosofia è:
la felicità sono attimi
ma che valgono una vita