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Emergenza Bangladesh Oltre 3000 morti accertati.. Un milione e mezzo di sfollati. Migliaia di persone intrappolate sotto le macerie. Raccolti distrutti e attività economiche in ginocchio. Questo il primo bilancio dei danni provocati dal Ciclone SIDR che ha devastato, con la forza dirompente dei suoi 240 km orari, interere zone del sud del Bangladesh. Purtroppo questo bilancio sembra destinato ad aggravarsi nelle prossime ore. Secondo quanto dichiarato dal responsabile per gli interventi umanitari del governo bengalese, Shekhar Chandra Das, “c’è da aspettarsi che ancora migliaia di morti saranno ritrovati nei prossimi giorni”. Sempre secondo le stime del governo, nelle zone colpite da Sidr, oltre il 95% del riso, pronto per essere raccolto, sarebbe andato distrutto. Situazione altrettanto disperata per le comunità di pescatori della costa, che hanno perso insieme alle case anche le proprie imbarcazioni. Si conta infine che oltre 150 imbarcazioni sarebbero disperse al largo della costa. Ripetiamo: purtroppo si tratta solo di un primo bilancio. Sidr è per violenza il ciclone più potente degli ultimi 10 anni. Nel 1991 un ciclone di forza di poco superiore aveva provocato ben 143.000 morti, secondo quanto riportato dalla BBC. Di fronte a questa situazione, Terre des hommes sta già intervenendo per portare gli interventi di emergenza che si concentreranno tra i distretti di Khulna e Barishal, a sud ovest della capitale Dacca. Servono cibo, vestiti e soprattutto è necessario ricostruire e rimettere in moto l’economia, per scongiurare ulteriori danni a questo sfortunato paese.Abbiamo però bisogno del vostro aiuto urgente per rispondere all’emergenza Bangladesh.