LICIO GELLICon l’arrivo di Licio Gelli su Odeon, abbiamo scoperto chi era il
«maestro unico» il cui ritorno premeva tanto al premier e soci della ex
P2. Un vecchio malvissuto, direbbe Manzoni, ma ancora capace di
rivendicare il suo indecente passato. Gelli non vuole rinunciare
neppure negli ultimi anni a esercitare un ruolo torbido nella peggiore
storia italiana. All’editore di Odeon, Raimondo Lagostena Bassi,
evidentemente tutto questo non fa schifo e presenta un condannato per
gravi reati contro la democrazia come un vecchietto con una memoria
storica. Altrove sembrerebbe ridicolo; da noi no, visto che l’erede
dichiarato e il realizzatore dei piani di Gelli è premier in carica. Il
circuito Odeon tv ha pure lui un passato, essendo stato fondato negli
anni 80 da Calisto Tanzi, che lo lanciò come «tv del bene e dei
valori». E oggi sappiamo che quei valori non valevano la carta straccia
su cui erano scritti, proprio come i decreti del governo Berlusconi.L'UNITA' 3 NOVEMBRE