A nominare la storia torno con la mente al periodo sui banchi di scuola...ai corridoi universitari in attesa dell'esame...quanta adrenalina avevo..ma non son cambiata ,questa sensazione la provo ancora sul posto di lavoro..alla consegna di un progetto...o al rivedermi...A nominarla ...tornano ricordi..del passato...eppure se uno ci pensa la storia è come un film o meglio una fiaba senza fine...ogni pagina scritta è da rileggere....e da riproporre...un bel foglio di carta di un diario...su cui ancora immortalare i nostri pensieri,azioni,disegnare..colorare.....come quando mio nipote disegna scarabocchi..e gli domando: che fai cucciolo? e lui mi dice :Yaya lo sai? io sono gande pecchè vado a ccola (considerate che va all'asilo e si vede alto un tappo e mezzo e pensa così che è grande
che ridere che mi fa ,la voce dell'ingenuità,non sa ancora cosa sia la vita o meglio la vede con gli occhi del sognatore )Pensare che gli scarabocchi di un bambino ,nella storia sono disegni di gente che ha sbagliato e mai riparato..di gente che non sa parlare...e come dice una canzone...è per questo che forse la storia a volte fa venire i brividi.....A me piace la storia...forse perchè mi ricorda chi sono e da dove vengo...A nominarla...penso che la storia sia infinita...si vive e dopo un secondo lo è già...si guarda avanti e si percepisce quel che sarà...pochi giorni fa ho parlato di confini e limiti...ma la storia è storia perchè in certi eventi quei confini e limiti sono stati abbattutti...sconfitti...creati...vinti...Eventi unici...perchè ognuno di noi lo è..unico e speciale tale da lasciare il suo segno...A nominarla...sono certa che siamo ognuno di noi a crearla ...e senza la storia sarebbe come un non essere vissuti...e come dico sempre la vita è questo...vivere..con consapevolezza anima e cuore.... Martin@