La giornata è iniziata tardi,questa mattina me la sono presa comoda,se non fosse stato per quel piccolo raggio di sole che filtrava dalla finestra forse avrei dormito ancora.Una volta sveglia avevo adrenalina a mille,un buongiorno che equivale ad un bacio sul cuore,quanta gioia,sapevo che mi aspettava una mattinata diversa dalle solite,avevo il sorriso durbans e confesso, ce l'ho ancora e lo terrò sino a quando andrò a dormire,per poi continuare nel sogno.Svolgo le mie commisioni arrivando all'ora di pranzo e pur non avendo appetito avevo quella sensazione di fame piacevole.Prendo la metro,oramai niente più pacchettini o buste regalo ,mi guardo intorno ,gente che andava al lavoro,altri in pausa,bambini che avevano saltato il rientro a scuola,e io gioiosa di andare all'appuntamento.Sono in orario,ussignur no in ritardo di qualche minuto,panico,scendo ,di corsa faccio la scala mobile ,corro e mi ritrovo a luce aperta,una leggera brezza mi accarezza,non fa freddo,ma ho le mani non calde ,mi incammino,nell'ansia di non trovare la via ,chiedo informazioni e nel momento in cui volto il viso,lo noto con il suo sorriso luminoso,tutto intorno scompare di colpo,ci salutiamo,uno sguardo intenso,ci avviamo per ritrovarci in un altra epoca,mi guardo intorno ,mi sembra di essere ai primi del 900 che bello,tutto contornato dalla semplicità e cordialità,calore che ci abbraccia,ma quel che più mi ha catturata è quel nostro angolo intimo,io e Lui,le nostre pietanze,chiacchere e molteplici infiniti sguardi,si può dire che pur mangiando abbiamo sempre parlato,sorriso...e quando la mano mi ha accarezzato,quella stanza non aveva più soffito,ero felice...sono Felice..
Il cielo in una stanza
La giornata è iniziata tardi,questa mattina me la sono presa comoda,se non fosse stato per quel piccolo raggio di sole che filtrava dalla finestra forse avrei dormito ancora.Una volta sveglia avevo adrenalina a mille,un buongiorno che equivale ad un bacio sul cuore,quanta gioia,sapevo che mi aspettava una mattinata diversa dalle solite,avevo il sorriso durbans e confesso, ce l'ho ancora e lo terrò sino a quando andrò a dormire,per poi continuare nel sogno.Svolgo le mie commisioni arrivando all'ora di pranzo e pur non avendo appetito avevo quella sensazione di fame piacevole.Prendo la metro,oramai niente più pacchettini o buste regalo ,mi guardo intorno ,gente che andava al lavoro,altri in pausa,bambini che avevano saltato il rientro a scuola,e io gioiosa di andare all'appuntamento.Sono in orario,ussignur no in ritardo di qualche minuto,panico,scendo ,di corsa faccio la scala mobile ,corro e mi ritrovo a luce aperta,una leggera brezza mi accarezza,non fa freddo,ma ho le mani non calde ,mi incammino,nell'ansia di non trovare la via ,chiedo informazioni e nel momento in cui volto il viso,lo noto con il suo sorriso luminoso,tutto intorno scompare di colpo,ci salutiamo,uno sguardo intenso,ci avviamo per ritrovarci in un altra epoca,mi guardo intorno ,mi sembra di essere ai primi del 900 che bello,tutto contornato dalla semplicità e cordialità,calore che ci abbraccia,ma quel che più mi ha catturata è quel nostro angolo intimo,io e Lui,le nostre pietanze,chiacchere e molteplici infiniti sguardi,si può dire che pur mangiando abbiamo sempre parlato,sorriso...e quando la mano mi ha accarezzato,quella stanza non aveva più soffito,ero felice...sono Felice..