pensieri e capricci

Madame Spensieratezza...


La libertà in viaggio con la spensieratezzasostarono mezz'ora per pranzare con l'allegria,ripartirono in tre, veloci, finché la strada era in discesa...al paese dei godimenti si fermaronoper rifornirsi di sentimento e conobbero emozione...c'era posto e la invitarono a salire...prese posto sul sedile posteriore così che il ventoNe distribuisse il soave profumo lungo la strada.Videro la fortuna chiedere un passaggio ed aaccostarono,ella salì e si mise seduta.Il viaggio era quasi alla fine eppure mancava qualcosa...sotto un olmo lungo la via una fanciullaraccoglieva lacrime di cristallo,accostarono e capirono. Cio che avrebbe reso meraviglioso il loro viaggiodoveva completarsi sconfiggendola sofferenza, in nessun altro modo se non quelladi accettarla come tappa obbligatorianel viaggio della vita. [ entra nelle mie vene o spensieratezzacolma la sete del mio andare per desertilavami dall'apatia di questi giorniprofumami d'esistenza pienapossiedimi nell'amplesso di un sorrisoe sostienimi nel volo libero...dalla vetta più alta scorgerò il mio fiumeed il salto sarà un volo pindalicose t'avro' mia compagna]DeaBefana. spesso è ciò che più invidio ai bambini:Spensieratezza.