pensieri e capricci

Il salto del leprotto


Ed è un po' cosi che mi sento in questi periodi,un leprotto nel gelodo inverno chesalta lunghe distanze per non sentire freddo.Arriva un momento però che ci si deve fermare nella propria tanariprendere fiato, assorbire le energie necessarieaffinchè tutto ritorni nella norma.Sono assente a volte e me ne dispiaccio machi mi conosce un poco piu del semplice commentoe scambio di idee quiconosce le mie effettive difficoltà di questo periodo.Ho lasciato che molte cose scorresserocome acqua di un riuscello verso una pozzanghera troppo piccolaper contenere tutta l'acqua.Ora prima che tutto si distrugga devo porre rimedioscavando a fondo, cercando il giusto equilibriotra il dare e avere, tra me e gli altri che mi circondano.Per poterlo fare a volte mi prendo pause piu o meno lunghe.Mi piacerebbe tornare come un tempo a poter " vagabondare"tra i vostri blog, commentando sorridendo e riportandol'ironia che mi contraddistingue.
Tornerà il tempo nuovo,ma ora sono come la raganella che sbuca ogni tantoseguendo qualche raggio di sole,per poi tornare nello stagno.Abbiate pazienza... Vi ho sempre nei miei pensieri.Quando inizierò a ridere, la primafragorosa risatasarà per tutti voi.D/B