UNA VITA A FUMETTI

il numero da lei selezionato è al momento occupato


knap ! knap ! picchiava sulla mano nervosamente , fissando con cattiveria chiunque . La sua andatura era rapida e scattosa . Teneva le mani dietro e la testa china in avanti . Sorridevo nel guardarlo viaggiare avanti e indietro , pareva sollevarsi da terra tanto andava veloce da una parte a l'altra e la sua posa sembrava quella d'un toro che ti punta . Farfugliava , borbottava sempre . il caldo gli dava fastidio , il freddo pure . La porta si apriva e si chiudeva di continuo . Knap! knap ! continua a picchiare nervosamente . I suoi occhi iniettati di sangue . Digrignava i denti . Tick! un penna cascata in terra lo distraeva  innervosendolo . quando c'era la penna , perchè un se ne trovava mai una . Knap! knap! ... la preghiamo di attendere per non perdere la priorità acquisita ! mi disse " mi chiudi la porta per cortesia ? " ed io " ma è già chiusa " e lui " bene , allora aprila e poi chiudila di nuovo , cazzo! " Poi si alzo di scatto e andò via . Mi misi a ridere guardandolo andare via , poi mi accorsi che nella stanza che occupavo non c'era nessuno e nessuno c'era mai stato per tutto il giorno ... non mi ero mai accorto di essere così buffo specchiato . p.s. quello che ho disegnato qui a fianco ... " non mi somiglia pè niente! " (disse Jonny Stecchino)