UNA VITA A FUMETTI

Lentamente muore ...


sono appena rientrato , a lavoro finito , scendendo verso Roma dai castelli ascoltavo la radio in auto , non ricordo la stazione ma č una di quelle che nella notte passano musica soft e poi una voce calda che ti fa compagnia fra un pezzo e l'altro . bhe , questa notte quella voce ha recitato questa splendida poesia ... non potevo non inserirla nel Blog .chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni  giorno gli stessi percorsi,  chi non cambia la marcia,  chi non rischia e cambia colore dei vestiti,  chi non parla a chi non conosce.  Muore lentamente chi evita una passione,  chi preferisce il nero su bianco  e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,  proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che  fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuoredavanti all'errore e ai sentimenti.  Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,  chi e' infelice sul lavoro,  chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,   chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire aiconsigli sensati.  Lentamente muore chi non viaggia,  chi non legge,  chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.  Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia  aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o  della pioggia incessante.  Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,  chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non  risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.  Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere  vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto  di respirare.  Soltanto l'ardente pazienza porterą al raggiungimento di una  splendida felicitaą.P. Neruda