PENSIERI FLUIDI

FULMINEamente


 Lo sanno tutti: i fulmini non vengono dal cielo. I fulmini partono da terra E’ il contatto che si chiude tra due cariche di segno opposto, e noi ne vediamo la manifestazione luminosa. Ecco, per me i fulmini partono da dentro. Ma, come per i sentimenti, la maggior parte dell’energia non si vede, la sentono solo i contatti del circuito. Mi piace questo scambio di energia, ma non quella istantanea del fulmine. Mi piace quella corrente che si crea dopo, quando il contatto è chiuso, e le particelle viaggiano da un corpo all’altro, scambiandosi energia a vicenda. Allora si crea quell’attrazione magnetica, che porta i due opposti ad attirarsi l’un l’altro. E scoprirsi simili e complementari, più e meno, donna e uomo, è un’avventura affascinante. Scoprire che c’è una corrente continua, uniforme, ma anche una alternata, che ha frequenza e tensioni diverse, è …elettrizzante.Devono avermi dotato di  un cuore elettrico: basta sfiorarmi, per farlo partire.Oppure sono una chitarra elettrica, uno strumento a corde…ma elettricoMa non produco suoni: emozioni, sensazioni. Che non sempre si sentono. Forse le sente solo chi vuol sentire. Ma io non riesco a fare a meno di essere così: io vivo, sento, reagisco, prendo un respiro e mi tuffo… come un fulmine. Magari  brucio o rimango scottato… ma fa parte del gioco.E non mi importa quante sono le cicatrici. Ne vale sempre la pena.