25 NOVEMBRE
PRESO DALLA SCHEDA DI:
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A tutti quelli che passano dal blog, chiedo di fare il copia e incolla e di pubblicarlo anche loro.
Dopo il fatto scabroso, osceno e deplorevole dell'altra notte, dove ho trovato il nick "Lo.Lecco.Tutto"...Chiedo che vengano presi immediati provvedimenti nei riguardi di queste persone che non mostrano il minimo ritegno e rispetto per i bambini. La "Signora" in questione aveva sul suo profilo la foto di bambini(diciamo dai 3 ai 5 anni, forse anche meno), ripresi in primopiano che leccavano sorridendo un enorme gelato a forma di Pene....
Chiediamo a gran voce che almeno i bimbi non vengano strumentalizzati per delle porcate e che la "Signora" in questione venga completamente eliminata da Libero. Chiediamo inoltre, che gli avvocati di Libero facciano aprire un'inchiesta, e ci sia una regolare denuncia... in quanto, ad aggravare la situazione è la tenera ètà dei bimbi, usati per queste porcate."chiedo inoltre che vengano presi immediati provvedimenti verso tutti coloro che utilizzano immagini di bambini per fare dello spirito da quattro soldi e che superano i limiti del buon gusto al solo scopo di soddisfare il loro frustrato io"
Chiediamo anche l'intervento del Tribunale Dei Minorenni.
Post n°42 pubblicato il 30 Novembre 2008 da charly621
Ci sono cose a cui non ci si abitua mai. Sono le cose che devi metabolizzare, quelle che dopo che le hai vissute, ci mettono un po’ a lasciare la testa ed i pensieri. Mi succede spesso, forse vivo le cose credendoci troppo. O forse imparo qualcosa ogni volta. Ieri sera una persona mi diceva che aveva adottato un metodo per stare bene, per vivere bene. Tale metodo consisteva nel vivere le cose con un pizzico di distacco, un tocco di cautela cioè, perche si teneva sempre una minima quota di tutto ciò che le accadeva, di riserva. A garanzia di eventuale insuccesso. Non si sa mai. E questo suo metodo si basava su di un’idea di fondo: siamo soli, di fronte alla vita. Detto così sembra freddo cinismo. Ma il discorso che stavamo affrontando a tavola io e i miei amici era una riflessione sulla vita a due fatta da noi che, dopo aver vissuto i tempi dell’adolescenza insieme, si trovano una volta all’anno a cena . Ognuno porta con se, anno dopo anno, la propria vita, le proprie esperienze, il proprio vissuto, e si confronta con gli altri. Ne viene fuori il ritratto della nostra generazione, a metà secondo me, tra due modi di vedere la vita a due. Prima di noi, i nostri genitori avevano un concetto di coppia , che era quello del matrimonio e del per sempre. Dopo di noi, i nostri figli hanno un concetto più elastico della vita di coppia, e hanno un solo concetto : nulla è per sempre. In mezzo noi, che abbiamo sdoganato il femminismo, l’emancipazione della donna, separazione e divorzio, convivenza e tutte queste cose le abbiamo vissute dal di dentro, in presa diretta. E di fronte a tutte queste cose, siamo soli. Anche dentro alla coppia, che fino a ieri era vista come l’unione di due che diventano una cosa sola, quella persona affermava che siamo soli. Che la coppia oggi è diventata l’unione di due persone, che da sole, ognuno per se, mettono nella coppia la propria vita. E per far stare in equilibrio il rapporto la sua ricetta era evitare che il rapporto diventi qualcosa di assoluto, di totalitario. Fino a quando mi parlava della sfera degli interessi, mi sembra corretto e necessario che ognuno dei due abbia i propri spazi, i propri momenti di arricchimento personale. Ma nel campo delle emozioni? Credevo fosse giusto dare tutto, ma, pensandoci, chi da tutto, vuole tutto, e questo “tutto” è quasi sinonimo di “sempre”: soffocante! Che bello invece vivere in equilibrio. Si sta bene con l’altra persona e con se stessi. E con il mondo. |
Post n°41 pubblicato il 18 Novembre 2008 da charly621
L’acqua ,… ci pensavo stasera…siamo fatti di acqua. Quindi di molecole, idrogeno e ossigeno. E di conseguenza di atomi, particelle infinitesimali, invisibili a occhio nudo. Tutte le grandi cose sono fatte di piccole cose, di particolari. Pensavo a come fai caso tu ai particolari, a come diventano pesanti per te. A come fanno pendere la bilancia nelle tue considerazioni. Pensavo a come sai essere delicata, anche nei particolari. Alle piccole attenzioni, ai dettagli che metti nelle cose che fai, che dici. Ai gesti, che per te sono naturali, ma che sono conditi con quelle sfumature che tu sai aggiungere, con quel tuo tocco personale, originale, unico. Sono i piccoli tocchi, che mi fanno capire quanto sei grande, che mi fanno apprezzare quell’universo, quel mondo che riesce a stupirmi ogni giorno. Un universo in movimento, fluido, come l’acqua. Mai uguale, ma sempre se stessa. Che puoi sembrare diversa, al variare della temperatura, della luce, del vento. Che riflette , che avvolge, che diventa impetuosa o calma. Dolce o salata. Ma sempre tu. Acqua che disseta. Acqua che rinfresca. Che bagna. Ghiaccio o vapore. Compatta o volatile. Liscia, gassata…effervescente naturale. TU. |
Post n°39 pubblicato il 10 Novembre 2008 da papaya13
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Post n°38 pubblicato il 01 Novembre 2008 da charly621
Cammino nel bosco ancora una volta, prima dell'inverno. Le foglie cadute rendono i miei passi rumorosi, mi sembra di fare un rumore assordante, in questo silenzio magico. Gli animali sono migrati al caldo, o sono in letargo. I pochi rimasti, spaventati dal mio rumore,stanno nascosti. Mi fermo a d ascoltare il silenzio. Odori, profumi…ma il silenzio mi parla di te. Sono le tua parole, che risuonano dentro di me, e su ogni foglia che guardo è scritto qualcosa di te. Ti vedo sorridere, come sai fare tu , con quell’espressione magnetica che toglie il fiato,e tra i rami, tra le poche foglie rimaste, spunta il cielo dei tuoi occhi. Il sole , basso e radente, regala raggi di luce insoliti, che tagliano come lame l’imbrunire. Mi sono seduto su questa radice, perché mi sembrava di violare questo silenzio con i miei passi. Ma ora il battito del mio cuore mi sembra assordante, e devo respirare a bocca aperta , rompendo ancora una volta la magia di questo posto. Una foglia di quercia cade , volteggiando, sul mio braccio. C’è scritto: “… lo so, ….anch’io…” E il mio cuore accelera ancora. |
Post n°36 pubblicato il 27 Ottobre 2008 da charly621
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Inviato da: pati39
il 06/04/2009 alle 15:49
Inviato da: charly621
il 19/03/2009 alle 20:32
Inviato da: charly621
il 15/03/2009 alle 23:00
Inviato da: charly621
il 15/03/2009 alle 22:58
Inviato da: papaya13
il 14/03/2009 alle 19:42