Pensieri (im)Puri

You, good vibration


E così ci stiamo avvicinando.Un lento volo radente. Nessuno strumento, navigazione a vista.O forse è una danza. Un'arcaica sequenza di movimenti, vecchia più del mondo e sensuale come solo i riti sanno essere. Questo muovere il naso sotto la coda. Gettare sassi per nascondere mani. E ridere, certo.Un segreto gioco che fa scivolare la percezione del tempo così da dilatarlo nell'assenza e comprimerlo nella presenza.Così da sentir risuonare come strumenti a corde il tono della voce quando plana su iperboli equilatere.Così da rimasticarsi le parole con gli occhi, mentre il respiro si accorcia e i muscoli si sciolgono.Good vibrations, si chiamano.La capacità di estromettere il mondo e cambiare la densità della superficie di questa enorme bolla di sapone. Applicarle filtri cromatici, inventare arcobaleni.Emozioni. Solo emozioni. Un tuffo nelle profondità dell'altro. Immersione fra le ragnatele di cicatrici che ci portiamo appresso. Quelle ancora aperte e quelle dimenticate.E' come se diverse sensibilità si mescolassero, la fusione dei diversi stati della materia. Risultati bizzarri e talvolta imprevedibili, ma reali. Tangibili fenomeni fisici.Difficili, se non impossibili da catalogare. Fremiti, sorrisi e respiri che si fondono in quest'aria che profuma di desiderio. (listen)