Pensieri (im)Puri

Memoria (im)Perfetta


Ci sono persone che ci rimarranno per sempre scolpite nell'anima.Per il tanto o per il poco che hanno abitato la nostra vita, ci sono entrati dentro, ce l'hanno cambiata.E' una questione di intensità, profondità e momenti.Io ho scarsa, scarsissima memoria. Tendo a sovrapporre visi, corpi, nomi, parole.Il mio passato è spesso un quadro confuso dipinto di mille colori. Pennellate tenui, passate con segno profondo. O colori accesi, in reticoli impressionisti. Il mio incessante lavorio di ristrutturazione del vissuto, i miei ingenui tentativi di dare un ordine ed un senso alle cose, spesso mi portano dalla parte opposta rispetto alla destinazione che mi ero prefissata.Ma poi, basta un odore per richiamare nella mia mente immagini che credevo dimenticate e che si proiettano sulla retina che sta dentro al mio cuore.Perchè lui ripassa. Dorme sul cuscino, tenendoci sotto i libri, i capitoli che non vuole e non può dimenticare. E vede, dio se vede. Vede e sente tutto.Lo fa con docile indolenza, disubbedendo a tutte le regole che provo ad imporgli.Lo fa con quel sorriso scanzonato di chi sa bene quello che fa, di chi ti dice "lascia fare, bambina, che io so di cosa hai bisogno tu". Ed io lo lascio fare, perchè lui, se lo lascio libero di archiviarmi la vita, lo fa magistralmente.Mi rende un passato perfetto. Fatto solo di cose belle.Mi rende Massimo ed i suoi occhi azzurri come quella vespa e quel cielo, ed il primo bacio, aggrappata al sellino perchè la testa mi girava troppo.Mi rende Joska e quell'arco circondato di scogli sulla spiaggia di Vesima, dove le mie voglie si scioglievano come neve al sole, anche era ancora inverno e pioveva a dirotto.Mi rende Stefano e quelle telefonate roventi e tutte le promesse d'amore, infrante nel tempo di un Roma-Genova con troppa turbolenza e pochissime nuvole gialle.Mi rende Francesco e quegli occhi impossibili da sostenere, quella sua risata forte e cristallina, che spazzava via ogni tensione.Mi rende Didi, le sue premure e la sua passione, che si sono andata a scontrare contro la mia rabbia e tempi non maturi.Mi rende Tina, il suo mordersi il labbro con fare nervoso e quella cascata di morbidi riccioli castani e l'imbarazzo del suo seno perfetto.Mi rende Paolo e tutte le parole consumate, quel girarsi intorno come animali, mi rende le telefonate e quelle infinite mail in cui ci si specchiava così tanto l'uno nell'altra da avere paura.Mi rende Simona, i suoi occhi celesti e la fossetta sul mento, le sue labbra increspate nelle lenzuola e l'odore di carne che arrostiva nelle grigliate all'aperto.Mi rende l'ultimo amore e i voli senza la paura di cadere, quella voglia di credere in tutto quello che ci siamo scritti e detti, la serena consapevolezza di dove quel sogno è andato ad infrangersi e tutta l'intensità di un amore che non credevo si potesse provare. Il mio cuore mi rende solo il meglio.Ha già deciso, ha già capito, già sa.Lui sa, sorride e perdona la mia intransigenza e quella fretta di sapere e capire. Chiude gli occhi quando mi ostino a nascondermi le paure e le emozioni, distoglie lo sguardo quando mi perdo con certosina pazienza a demolire tutte le certezze per costruirne di nuove. Ogni volta più profonde, ogni volta più solide.Guarda tutti i passi che ho lasciato indietro e immagina tutti quelli che ho davanti a me, quelli che scarterò, quelli che brucerò correndo, quelli che farò lentamente, esitando. Cura le mie ginocchia sbucciate e le caviglie slogate.Disinfetta la mie ferite, mi accorda mediazioni fra la mia mente severa, le logiche inconfutabili e il mio sentire.Io lo lascio fare, perchè so che sarà ancora lì, a pulsarmi dentro fedele, sul prossimo sentiero su cui camminerò.