Pensieri in Cucina

PASTICCIOTTO AL KIWI


Oggi è San Valentino, perciò ci vuole tanta dolcezza, ergo vado in cucina e coccolo mia moglie con un bel dolce.Il pasticciotto è un dolce tipico Leccese, ma questo che vi presento ne ricorda solo la forma, nient’altro.Procuratevi delle formine per pasticciotti, e rivestitele con una pasta frolla fatta con questi ingradienti-200 gr di zucchero-200 gr di burro-2 uova intere-400 gr di farina 00-Un pizzico di sale-Una fialettina di essenza di mandorlaImpastate tutto, fatene una palla e rivestitela con pellicola trasparente. Fate riposare in frigo almeno un’ora prima di usarla.Rivestite le formine con la frolla ben stesa e spessa meno di mezzo cmSbucciate un kiwi ben maturo, eliminate la parte centrale (che di solito è più chiara e amara) e frullateloPreparate una crema pasticcera (evito di riportarvi la ricetta della crema, basta inserire “crema pasticcera” su google e ne trovate a migliaia).Fate la crema al kiwi utilizzando queste proporzioni: ogni cinque cucchiai di crema pasticcera un cucchiaio di purea di kiwi. Mescolate per bene.Pulite altri kiwi, fateli a dadini.In una pentola fate uno sciroppo mettendo 100 gr di zucchero di canna e 20 ml di aqua, quando sarà brunito (ovvero di colore marrone) versate un bicchierino di Amaretto di Saronno, e se riuscite fate accendere la fiamma del flambè, unite i dadini di kiwi facendoli nappare per bene dal caramello e spegnete la fiamma. Fate raffreddare.Riempite gli stampini che avevate preparato per metà con la crema pasticcera al kiwi e per l’altra metà con i dadini di kiwi allo sciroppo di Amaretto.Coprite gli stampini con uno strato di pasta frolla e spennellate con un tuorlo d’uovo.Infornate a 180 gradi per 25 minuti.Fate intiepidire prima di sformare i pasticciotti e serviteli con una cucchiaiata di crema al kiwi e qualche cubettino di kiwi caramellato. Chiudete poi con una spolverata di zucchero a velo.Vi consiglio di rompere in superficie il pasticci otto in modo che si intravveda il goloso ripieno.Io l’ho accompagnato con goccio di amaretto, ma una grappa barricata non ci sta maleAlla prossima