Pensieri in Cucina

Rotolini di verza con panatura di ceci al primo sale e soppressata


Quando apri il frigo e ti accorgi che praticamente non c’è niente, non ti fidare perché dietro quel niente si nasconde un piattino da gourmet niente male. Mi è capitato proprio questa sera: “che ci faccio con qualche foglia di verza, un pezzo di primo sale che è rimasto da ieri e due fette contate di soppressata? In effetti scavando ancora sono inciampato in sacchetto di ceci tostati che avevo sbagliato a comprare confondendoli con quelli secchi. I ceci tostati erano il classico passatempo insieme ai semi di zucca e le noccioline quando si andava a vedere la partita del Parabita (non chiedetemi in che serie giocava perché non mi intendo di calcio). Sta di fatto che se provate a frullare dei ceci tostati viene fuori una “polvere” di ceci che si può utiizzare per panare qualcosa che deve essere fritta. La croccantezza che si ottiene è notevole, ma attenzione perché è veramente effimera, vanno come si dice : “cotti e mangiati”. Allora prendete delle foglie di verza riccia, eliminate la parte dura centrale e sbollentatele un paio di minuti. Raffreddatele subito in acqua fredda, meglio se mettete del ghiaccio.  Fate degli involtini mettendo al centro di ogni foglio un pezzo di primo sale ed una strisciolina di soppressata. Legate gli involtini con un filo d’erba cipollina (anch’esso sbollentato dieci secondi), passateli nell’uovo e poi nella farina di ceci tostati. Friggeteli e serviteli caldi caldi. Io li ho impiattati con alcuni capperi giganti che ho preso ad Erice la settimana scorsa, devo dire che assaggiando il rotolino con il cappero si ha quella sensazione di leggera acidità veramente intrigante…… Ma non finisce qui perché in congelatore ho trovato anche un filettino di orata che avevo messo da parte qualche giorno fa dopo essermi accorto di averne comprate troppe rispetto al numero dei commensali. Che dire oggi è la serata dei rotolini…vediamo in po’ cosa viene fuori …ma dovete aspettare il prossimo post  Alla prossima…