sogno

Post N° 5


A riprova del carattere problematico del rapporto che intercorre tra i giovani e i media possiamo portare il caso dello strumento che, forse, più di ogni altro segna veramente la differenza tra uso giovanile ed adulto dei mezzi di comunicazione. Ovviamente ci riferiamo ad internet, a cui si connette, come evidenziato nella tabella 1, più o meno frequentemente il 58,7% dei giovani, un dato che corrisponde all’incirca al triplo di quanto accade tra gli adulti (il dato di penetrazione, anche solo saltuaria, di internet presso la popolazione superiore ai 30 anni si attesta infatti nella nostra rilevazione al 18,4%). Il successo di internet tra i giovani è, dunque, indiscutibile, eppure l’universo giovanile mostra sentimenti contrastanti nei suoi confronti. Ad esempio, di fronte a un 23,1% che lo considera come il mezzo più vicino alla propria esperienza di vita quotidiana (tab. 12), troviamo un dato ancora più elevato, pari al 30%, riferito a quanti invece sottolineano la percezione di lontananza avvertita nei confronti della rete delle reti. Chi nutre diffidenza nei confronti delle diavolerie informatiche potrà dedurre da questi dati che è proprio la maggiore conoscenza che i giovani hanno del mezzo a determinare questo senso di lontananza, mentre i sostenitori di internet possono ricordarci che una nuova tecnologia ha bisogno di tempo per eliminare i pregiudizi