pensieri in poesia

un altra sosta


Appoggiami la testa sulla spalla:ch'io ti carezzi con un gesto lento,come se la mia mano accompagnasseuna lunga, invisibile gugliata.Non sul tuo capo solo: su ogni fronteche dolga di tormento e di stanchezzascendono queste mie carezze cieche,come foglie ingiallite d'autunnoin un pozza che riflette il cielo.