pensieri in poesia

crepuscolo


 Sfiorata dalle ombre dei mortiSull'erba dove muore il giornoL'arlecchina s'è spogliataE specchia il suo corpo nello stagnoUn ciarlatano crepuscolareVanta i prossimi giriIl cielo incolore è costellatoDi astri pallidi come il latteSul palco il pallido arlecchinoSaluta subito gli spettatoriStregoni venuti di BoemiaQualche fata e gli incantatoriStaccata una stellala maneggia con le braccia teseMentre coi piedi un impiccatoSuona i piatti cadenzandoLa cieca culla un bel bambinoPassa la cerva con i suoi cerbiattiIl nano guarda con un'aria tristeIngigantire l'arlecchino trismegisto