pensieri in poesia

spleen


Quando il cielo basso pesa come un coperchiosullo spirito che geme, preda d'un tedio ininterrotto,quando dell'orizzonte abbracciando tutto il cerchiodispensa un giorno nero più triste della notte;quando la terra si muta in un'umida cella,e la Speranza, come un pipistrello maldestro,va urtando i muri con la sua ala timidae ai soffitti marciti cozzando con la testa;quando la pioggia svolgendo le strisce sterminateimita le sbarre di una prigione immensa,e accorre un popolo muto di ragni infamiche appende le sue reti dentro i nostri cervelli;campane all'improvviso saltano con furiae scagliano verso il cielo un atroce lamento,come spiriti erranti inquieti e senza patriache si mettano a gemere ostinatamente.- E carri funebri, senza tamburi né musica,mi sfilano nell'anima in lungo e lento corteo;la Speranza, vinta, piange, e l'Angoscia, dispotica,mi pianta sul cranio reclino il suo vessillo nero.