pensieri in poesia

stringendosi alla terra


Amore alle labbra era un tocco Dolce quanto reggevo; E parve una volta troppo; Io dell'aria vivevo Che a fiotti da dolci cose M'investiva...profumo di muschio Da giovani vigne nascoste In fondo a un poggio al crepuscolo? Dolente io ero e stordito Da fiori di caprifogli Che scuotono quando li cogli Una rugiada alle dita. Bramai forti dolcezze, ma solo Da giovane parvero forti; Il petalo della rosa Fu quello che punse e morse. Nessuna gioia adesso che mi piaccia Se non mischiata a dolore, A sfinimento e ad errore: Per questo io amo la traccia Di lacrime, il marchio che resta D'un quasi troppo amore, Il dolce d'amara corteccia E delle spezie il bruciore.Se morta, dolente e segnata Ritiro via la mano Dopo averla premuta, schiacciata Nell'erba e nella sabbia, Quel poco male non basta: Io voglio più forza e più peso Perchè la terra ancor più rude prema Tutto il mio corpo steso.