Pensieri in libertà

a volte ritornano...


già, e sono quelle volte in cui si vorrebbe zittire la propria coscienza per evitare che vada a rianimare quel rancore diffuso, quella indeterminatezza d'animo, che sentiamo  nei confronti di una vita che sembra sempre scorrere in diverse direzioni senza una ragione predeterminata, almeno all'apparenza...e così mentre io oggi mi sono affannato, fino a qualche settimana fa, a cercare un altro impiego per ritornare a vivere a Milano, pensando che nel farlo avrei dovuto innanzitutto cercare di trovare qualcosa che mi consentisse di continuare a vivere la vita che sinora ho condotto, è sufficiente una pagina di un giornale, letta di fretta, il mensile di Emergency nello specifico, per ricadere sulla realtà crudele che la vita riserva a ragazzi nati in zone della terra dove chissà quanto tempo dovrà passare prima che possano iniziare a pensare ad un loro futuro che abbia un senso, al di fuori dei bombardamenti e della violenza della vita...demagogia... per noi stessi a volte è facile tacciare nostre riflessioni con questo termine, forse nel tentativo di relegare il problema all'interno di un limite definito di territori, per evitare che troppo spesso emerga e venga a bussare nella normalità delle nostre vite...certo è difficile pensare di poter "cambiare il mondo" dal nulla, ma a volte penso sia importante quantomeno la consapevolezza che così com'è non può andare avanti all'infinito... che sia anche questo un modo per scacciare via i "cattivi pensieri" giustificando a noi stessi che stiamo facendo qualcosa per rendere il mondo migliore?non lo so, quello che sento è soltanto un senso di nausea a vedermi da questo lato della barricata, incapace di fare qualcosa aldilà del sentire dentro di me che così non può continuare a lungo...e ovviamente la pagina di Emergency è una pagina "lontana", almeno fisicamente, ma non bisogna andare troppo lontano per vedere che certe ingiustizie le abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi e il più delle volte, noi tutti, siamo incapaci di reagire all'esistente  o di agire per evitare che qualcosa di ingusto accada...