Pensieri in libertà

una pizza?


non so perchè...saranno forse state le due ore trascorse in auto per arrivare fin dal dentista a stordirmi o forse il fastidio provato durante la pulizia, ma sta di fatto che ho risposto "va be' se stiamo qua vicino e non facciamo tanto tardi..."così io e mio padre stasera abbiamo cenato insieme: era da tanto tempo che non lo facevamo, noi due da soli intendo: si c'è stato il periodo dell'incidente in moto, ma all'epoca veniva a trovarmi quasi tutte le sere, perchè era preoccupato per la mia salute, quella fisica ovviamente...era da tanto che non ci fermavamo un attimo a mangiare insieme, fuori dalle "circostanze obbligate"; stasera non so perchè ma gli ho risposto di sì...forse sentivo il bisogno di parlare con qualcuno... ma io non ho mai parlato con mio padre! e soprattutto, il cenare con lui stasera, mi ha ricordato come spesso, prima della mia relazione durata tre anni, io e lui ci vedevamo al sabato mattino per andare al mercato insieme: pranzavamo e poi nel pomeriggio le nostre strade tornavano a dividersi...così questa pizza a due mi ha bucato l'animo: un effetto devastante anche perchè sembrava una cena fra due persone che si conoscono appena, due persone che parlano del più e del meno, ma solo per evitare che il silenzio riempia l'aria fino a diventare assordante...non è stata una buona idea e adesso mi sento da schifo e perdipiù, non ho nessuno con cui potermi sfogare... che brutta bestia la solitudine, quella vera intendo...assaporoattimiascoltandoattonitonera moltitudine di assentinessun nemiconon-unanuvolasilente penetra in me come fossenuovascrosciantisorrisisemplicementestonativivo con acre dolcezza la miasolitudine