Pensieri in libertà

Quante volte...


...ci sarà capitato di leggere sui giornali o sentire in televisione la classica notizia di rapina a danno di persone sole ed anziane che hanno appena ritirato la loro pensione minima o che hanno aperto la porta di casa perchè illuse dal malvivente di turno...in quest'ultimo caso, mi sono sempre chiesto come possa una pesona anziana fidarsi ad aprire la porta di casa ad uno sconosciuto che ovviamente si presenta con scuse sempre diverse ma più o meno credibili.Così stasera, rientrando a casa, ho assistito ad una scena commovente che però mi ha fatto anche rabbia: nel palazzo nel quale vivo, sul mio stesso pianerottolo, vive un'anziana signora, da sola...l'ho trovata in compagnia della signora del piano di sopra che cercava di consolarla un po': infatti, proprio stamattina, la signora anziana, per poco, non è stata vittima di un tentativo di furto.Un ragazzo, con una scusa di una consegna di una busta, si è fatto aprire il portone e poi ha tentato di entrarle in casa: per fortuna la signora aveva aperto la porta bloccandone la corsa con la catena di sicurezza e, proprio mentre il ragazzo tentava di forzare la porta, due ragazzi sono usciti dall'appartamento di fianco e il ladruncolo è fuggito...la signora quando sono tornato era ancora turbata ed in lacrime e mi sono chiesto come si possa approfittare di un "esserino" così indifeso e docile: insomma credo sia un crimine paragonabile, per crudeltà, a quelli che si commettono sull'infanzia, perchè più osservo le persone anziane e più mi accorgo che non sono altro che bambini resi ancora più indifesi dalla consapevolezza di una vita più piena di ricordi che di sogni da inseguire...e dopo essere rientrato in casa il pensiero è andato dalla solitudine dell'anziana signora alla solitudine da me vissuta...