Pensieri sparsi

SE QUESTO E' UN UOMO


« Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi; Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi.[1] »Primo LeviShoah e storiaPer non dimenticare l'Olocausto
27 gennaio: è il Giorno della Memoria."L'esperienza di cui siamo portatori noi superstiti dei Lager nazisti è estranea alle nuove generazioni dell'Occidente, e sempre più estranea si va facendo mano a mano che passano gli anni. (...) Per noi parlare con i giovani è sempre più difficile. Lo percepiamo come un dovere ed insieme come un rischio: il rischio di apparire anacronistici, di non essere ascoltati.(...) È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire".Primo Levi - I sommersi e i salvatiImmagini e Storia CLICCA QUICONTRIBUTI STORICI CLICCA QUIWikipedia