Pensieri sparsi

L'accusato


Il governatore Draghi, reo di imitare la Cassandra omerica, è stato dal canto suo d'una chiarezza cristallina. La diagnosi esposta due giorni fa (che ha suscitato l'ira funesta di Tremonti e del suo premier) è questa: la domanda interna e internazionale è piatta o discendente e ancor più lo sarà nei prossimi sei mesi in parallelo con l'aumento della disoccupazione e con la discesa complessiva del monte-salari. In simili condizioni le imprese sono restie ad investire e l'economia precipita nella recessione. Il nostro reddito pro capite è intanto il più basso d'Europa, al tredicesimo posto della classifica, seguito soltanto dalla Grecia e dalla Slovenia.La questione dunque si gioca interamente sui consumi e sul sostegno dei redditi dei disoccupati e cassintegrati. Tutto il resto è puro spettacolo volto a mantenere il consenso dietro ad un sipario di chiacchiere. Ed ecco perché si vuole zittire chi parla della crisi che c'è ed è ancora ben lontana dall'esser stata superata.EUGENIO SCALFARIUna manovra da tre soldi che non salva il Paese(28 giugno 2009)