Pensieri sparsi

La tassa "Madoff"


Una tassa"Madoff"sui ricchi newyorkesi che saranno riconosciuti colpevoli di un reato e carcerati, così da non pesare sulle casse pubbliche. È la proposta avanzata dalle autorità di New York che, se sarà convertita in legge, costringerà i ricchi detenuti a pagarsi il soggiorno in prigione senza gravare sui contribuenti.Il nome "Madoff" per la proposta di tassare i ricchi carcerati dello stato di New York prende le mosse dalla condanna a 150 anni di carcere del finanziere che ha messo in atto una truffa da 50-65 miliardi di dollari e che ora sconta i 150 anni di carcere che gli sono stati inflitti nella prigione di Butner, in North Carolina. Prima del suo arresto lo scorso dicembre Madoff risiedeva in un lussuoso appartamento nell’Upper East Side a Manhattan, dal valore di 7 milioni di dollari. Oltre a godere di un tenore di vita agiato, con case in Florida, yacht e circondato da oggetti di elevato valore.«Troppo spesso i contribuenti si trovano a dover pagare il conto di criminali ricchi che, una volta scarcerati, hanno immense fortune ad aspettarli», commenta il repubblicano Jim Tedisco. Come molti altri stati, New York è a caccia di strade che consentano di ridurre i costi dei carcerati. Secondo alcune stime, nel 2007 un detenuto veniva a costare fra gli 80 e i 90 dollari al giorno. In base al progetto presentato coloro che vantano un reddito superiore ai 200.000 dollari dovranno pagarsi interamente il soggiorno in prigione, chi invece guadagna meno di 40.000 avrà il soggiorno gratis.NEW YORK 21/7/2009www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200907articol...