Pensieri sparsi

"Capitalism: a love story"


Durissimo atto d'accusa a corporation, banche e politici loro complici. Le vittime e i carnefici della crisi: dai ragazzini messi in carcere per far soldi alle polizze vita sui dipendenti,un campionario di truffe e trucchi del cosiddetto libero mercato.Vediamo le persone, molte anziane, costrette a lasciare le case in cui risiedono da decenni, magari costruite sulla fattoria in cui già vivevano i genitori o i nonni. Assistiamo allo strazio di chi non solo ha perso tutto, compreso il tetto sulla testa, ma che prima di lasciare l'abitazione deve anche metterla a nuovo, pur di ottenere l'elemosina di mille dollari per lo sgombero e la pulizia (per i creditori è più economico che rivolgersi a una ditta specializzata).Ascoltiamo le testimonianze di alcuni adolescenti spediti ingiustamente in galera, magari per aver preso in giro la preside della scuola: il giudice che li ha condannati alla galera prendeva mazzette dal gestore della prigione (privatizzata).Per non parlare dello strazio e della rabbia di una moglie che, dopo aver perso il marito, scopre per caso che la sua azienda ha incassato un milione e mezzo di dollari alla sua morte: sono centinaia di migliaia i dipendenti americani segretamente assicurati sulla vita dalle corporation per cui lavorano.Continua