Pensieri sparsi

Maltempo: morti a Messina. “Paghiamo il conto della cementificazione selvaggia”


“Bastano poche piogge per provocare una tragedia. Il nostro Paese paga un altissimo prezzo per aver devastato il territorio con enormi e incontrollate colate di cemento. Esprimere tutta la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime non basta. E’ necessario insistere per risalire alle responsabilità e tornare sulla necessità di investire nella manutenzione del territorio”.Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, interviene sulla tragedia di Messina. “Lo scorso anno la tragedia per il maltempo si è avuta a Cagliari, ora a Messina, ma non c’è parte del territorio italiano che non abbia conosciuto nel tempo gli effetti della cattiva gestione del suolo – ha continuato Cogliati Dezza -. Ma quel che è più grave, è che da nessuna parte appaiono positivi segnali di cambiamento.Eppure non possiamo più aspettare. È necessaria una forte assunzione di responsabilità e una chiara volontà politica per cambiare indirizzo. A partire dallo strumento del Piano Casa, in molti casi da ripensare e modificare in nome dell’equilibrio idrogeologico, della sicurezza e della sostenibilità, e dall’unica, urgente e necessaria grande opera pubblica: la messa in sicurezza del territorio”.  Legambiente02/10/2009Messina, si continua a scavare nel fango"Un uso scellerato del territorio" L'accusa dei geologi siciliani La città degli undici torrenti e delle mille baraccheMessina, la gente sui tetti "Non lasciateci in questo inferno"Foto:dentro le case la devastazione