Pensieri sparsiVisioni del mondo |
La morte introdotta nel XX secolo non è soltanto quella delle decine di milioni di morti delle due guerre mondiali e dei campi di sterminio nazisti e sovietici, è anche quella delle due nuove potenze di morte.
La prima è la possibilità della morte globale di tutta l'umanità per mezzo dell'arma nucleare...
La seconda è la possiblità della morte ecologica...
La potenzialità di autoannientamento accompagna ormai la marcia dell'umanità.
Edgar Morin
Doppiaggio in italiano.
La Storia delle cose Pt. 1
La Storia delle cose Pt. 2
La Storia delle cose Pt. 3
Il successo sta in un Circuito
Troppo brillante per la nostra malferma Delizia
La superba sorpresa della Verità
Come un Fulmine ai Bambini chiarito
Con tenere spiegazioni
La Verità deve abbagliare gradualmente
O tutti sarebbero ciechi -
Emily Dickinson
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Edifici colabrodo di calore
le termo-foto dello scandaloPer documentare gli sprechi Legambiente ha realizzato le termografie di case e uffici. Ma ci sono anche gli esempi virtuosi di VALERIO GUALERZI
Il palazzo della Regione Toscana: dalla termografia la mappa degli sprechi
"Come si può descrivere in maniera semplice e comprensibile gli sprechi energetici di un edificio, le ragioni per cui si spende tanto di bolletta del riscaldamento?". Partendo da questa domanda, Legambiente ha "termofotografato", in collaborazione con Edison e grazie all'elaborazione dello studio dell'ingegner Vittorio Bardazzi di Prato, nuovi immobili per abitazioni e edifici pubblici per uffici in quattro città: Roma, Firenze, Milano, Bolzano.
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"Il risultato - spiega Edoardo Zanchini, responsabile energia dell'associazione - è molto interessante e mostra come vi possano essere difetti macroscopici oppure soluzioni perfette che determinano differenti livelli di comfort e di spesa per chi ci vive e li utilizza. La differenza non è piccola, la termografia permette di visualizzare il funzionamento delle pareti e quindi di capire se un edificio è ben costruito, se avrà bisogno di un minor utilizzo di energia per il riscaldamento d'inverno e di energia per il condizionamento dell'aria d'estate. In un edificio ben isolato si può arrivare a spendere fino a un quarto in termini di bolletta energetica, con un risparmio che per una famiglia vuol dire centinaia di euro, per edifici di uffici migliaia di euro ogni anno".
In questo caso più che fare classifiche tra nord e sud, tra pubblico e privato o tra buoni e cattivi, Legambiente intendeva confermare le potenzialità della certificazione energetica degli edifici. Il governo Prodi l'aveva resa obbligatoria come documentazione da allegare alle compravendite di immobili a partire dal primo luglio 2008, ma il nuovo esecutivo Berlusconi ha cancellato il provvedimento. E al momento, anche se la direttiva europea 2002/91 la impone a tutti gli Stati membri, in Italia mancano ancora le linee guida.
"Quello che emerge con forza da questo studio - spiega ancora Zanchini - è che la certificazione energetica funziona. A Bolzano, dove a differenza che nel resto del Paese è in vigore, i risultati si vedono e gli stabili, quelli residenziali come quelli destinati ad uffici pubblici, permettono risparmi sulle spese di raffreddamento e riscaldamento (30 kWh/mq anno contro 120 kWh/mq anno) fino a un quarto di quanto occorre nelle altre città".
"L'aspetto paradossale - aggiunge Zanchini - è che tutti gli stabili presi in considerazione sono nuovi e di pregio. Stiamo parlando di case da 4-5 mila euro a metro quadrato e adottare i migliori accorgimenti ai fini dell'efficienza energetica avrebbe fatto aumentare il prezzo in misura modesta. Il problema è che fino ad oggi la domanda del mercato immobiliare è stata tale da non spingere i costruttori a innovare, facendoli vivere di rendita con tecniche e materiali obsoleti dal punto di vista dell'efficienza".
Ora invece il settore è in profonda crisi e la parabola dell'edilizia rischia di essere la stessa dell'industria automobilistica, impegnata a recuperare in fretta il tempo perduto sul versante ambientale per non finire travolta dalla crisi e dai nuovi imperativi ecologici ed energetici.
(17 febbraio 2009) Tutti gli articoli di Scienze e Ambiente
INFO
Ogni essere, anche il più chiuso nella più banale delle vite, costituisce in se stesso un cosmo...Ciascuno contiene in se galassie di sogni e di fantasmi, slanci inappagati di desideri e di amori, abissi di infelicità, immensità di glaciale indifferenza, conflagrazioni di astri in fiamme, irruzioni di odio, smarrimenti stupidi, lampi di lucidità, burrasche dementi...Se scopriamo che siamo tutti esseri fallibili, insufficienti, carenzati, allora possiamo scoprire di avere tutti un reciproco bisogno di comprensione.
Edgar Morin
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