Pensieri sparsiVisioni del mondo |
La morte introdotta nel XX secolo non è soltanto quella delle decine di milioni di morti delle due guerre mondiali e dei campi di sterminio nazisti e sovietici, è anche quella delle due nuove potenze di morte.
La prima è la possibilità della morte globale di tutta l'umanità per mezzo dell'arma nucleare...
La seconda è la possiblità della morte ecologica...
La potenzialità di autoannientamento accompagna ormai la marcia dell'umanità.
Edgar Morin
Doppiaggio in italiano.
La Storia delle cose Pt. 1
La Storia delle cose Pt. 2
La Storia delle cose Pt. 3
Il successo sta in un Circuito
Troppo brillante per la nostra malferma Delizia
La superba sorpresa della Verità
Come un Fulmine ai Bambini chiarito
Con tenere spiegazioni
La Verità deve abbagliare gradualmente
O tutti sarebbero ciechi -
Emily Dickinson
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: pensierisparsi1
|
|
|
![]() ![]() ![]() ![]() Età: 61 Prov: EE |
LISTEN TO THE SOUND OF SPACE-VOICE FROM SPACE
AREA PERSONALE
MENU
TAG
« TV al plasma | SE QUESTO E' UN UOMO » |
di Paolo Emiliani
Il rapporto Cittalia dell’Anci prevede entro
il 2020 un forte incremento della concentrazione abitativa nelle 11
metropoli italiane. Ad eccezione di Genova, che vedrà i suoi abitanti
decrescere (probabilmente per il fatto che è geograficamente satura,
con montagne dietro e mare davanti), le altre subiranno incrementi
consistenti, per esempio il 7,3% a Bologna, il 6,7% a Roma e il 6,3% a
Milano.
In pratica si invertirà la tendenza del decennio scorso,
durante il quale si era assistito ad una fuga dai grandi centri in
cerca di migliore qualità della vita.
In realtà chi ha potuto o
potrà andare a vivere fuori dalle megalopoli continuerà a farlo,
l’incremento previsto non coinvolge infatti queste realtà, bensì una
significativa migrazione dal sud al nord, che coinvolge anche fughe
dalle città più importanti del meridione, come Bari, Napoli e Palermo,
una forte concentrazione di immigrati e un tasso di natalità più
elevato, generato proprio dagli stranieri.
Il rapporto dell’Anci si è limitato a citare numeri, ma non è difficile interpretarli e dire chiaro e tondo cosa c’è dietro.
Le
città metropolitane, soprattutto del nord, richiameranno un gran numero
di persone perché là è teoricamente più facile trovare lavoro, ma
proprio questo fenomeno accrescerà i disagi e creerà situazioni di
emarginazione sociale al limitare delle città o persino all’interno di
esse.
Questo è un fenomeno tipico del Terzo Mondo: elevata
concentrazione abitativa in poche città, enormi megalopoli attorno alle
quali sorgono sterminate “favelas” all’interno delle quali lo Stato
progressivamente viene espulso e dove regna la violenza, la miseria e
la sopraffazione.
Il razzismo contro i “terroni”, fenomeno
dell’ultimo dopoguerra, sarà nulla in confronto ai nuovi razzismi che
esploderanno contro i nuovi invasori, sia italiani che stranieri:
assisteremo presto a vere e proprie guerre tra poveri e gli ultimi
baluardi dello stato sociale e della tutela sindacale verranno spazzati
via da un’orda incontrollata disposta ad accettare qualsiasi lavoro,
qualsiasi paga e qualsiasi condizione.
Il costo della vita in queste
megalopoli crescerà a dismisura e sarà impossibile frenare un fenomeno
che da una parte incrementerà le ricchezze di pochi e dall’altra
aumenterà la schiera degli indigenti. Già oggi la spesa sociale per
abitante, mediamente pari a 186 euro, è molto diversa da città a città:
si va dai 284 euro pro capite di Milano, 273 di Torino, 265 di Venezia
e 218 di Bologna ai 174 euro di Cagliari, fino ai 123 di Napoli.
Nessuno
ha il coraggio di dire la verità fino in fondo e cioè che prima di
tutto bisogna fermare l’invasione straniera, prima che sia troppo
tardi. I soliti idioti, spesso anche in malafede, confondono ciò con
una presunta xenofobia razzista, quando invece è tutto il contrario.
Fermare l’invasione e contribuire a creare nelle nazioni di provenienza
degli immigrati condizioni di vita decenti impedirebbe a questi
disgraziati di venire in Italia attirati da un sogno impossibile e
finire poi nelle mani dei nuovi schiavisti, loro sì razzisti, gente che
da sempre lucra sull’industria dell’accoglienza e trasforma in forza
lavoro a basso costo la disperazione.
Solo cinque anni fa furono fatti studi che ipotizzavano questa realtà nel 2040, invece è già dietro l’angolo.
INFO
Ogni essere, anche il più chiuso nella più banale delle vite, costituisce in se stesso un cosmo...Ciascuno contiene in se galassie di sogni e di fantasmi, slanci inappagati di desideri e di amori, abissi di infelicità, immensità di glaciale indifferenza, conflagrazioni di astri in fiamme, irruzioni di odio, smarrimenti stupidi, lampi di lucidità, burrasche dementi...Se scopriamo che siamo tutti esseri fallibili, insufficienti, carenzati, allora possiamo scoprire di avere tutti un reciproco bisogno di comprensione.
Edgar Morin
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: puzzle bubble
il 05/05/2012 alle 13:34
Inviato da: fronteverde
il 16/01/2010 alle 11:37
Inviato da: xavier1962
il 23/12/2009 alle 23:46
Inviato da: marziabel1
il 04/12/2009 alle 22:35
Inviato da: ioxamicizia
il 04/12/2009 alle 16:37