pensierixcaso

Una coppia di criminali a quanto sembra, certo sorprende che altri sapessero e hanno coperto tutto. Barattare il silenzio vuol dire che non si hanno scrupoli di sorta, però bisogna anche attendere la conclusione delle indagini per capire quali sono le reali responsabilità della struttura e gli altri del personale medico e dirigenti. La donna però mi sembra la più squilibrata, a sentire le intercettazioni, ha fatto fuori il marito per sbarazzarsi di un impedimento ed era pronta anche a eliminare i figli per amore da quanto ho sentito.

È allucinante quello che sta venendo fuori, certo se si è aperta l'inchiesta qualcuno alla fine ha parlato ma a quanto pare erano in molti a sapere e a far finta di nulla, questo mi spaventa ancora di più :(

Non è il primo caso dove c'è l'omertà e interesse a coprire, considera che ora le strutture ospedaliere sono diventate alla pari di aziende e l'umanità è sempre più rara. Eutanasia bisognerebbe interrogarsi su questo, però nessuno può arrogarsi il diritto di decidere per gli altri altrimenti diventa omicidio, anche se qui, da quanto sta emergendo, sembra di essere in presenza di una coppia criminale che pensava forse di eliminare gli ostacoli, anche quelli personali, attraverso l'omicidio.:-(

Mi fanno nostalgia le parole semplici : pazzi i primi, vigliacchi i secondi. Ad un certo punto le sfumature servono solo a confondere. Ciao Madama La Ghè !

...hai ragione Angelo, ma sapere di trovare tutto questo in un pronto soccorso, un posto dove - quando ci capita - arriviamo inermi e indifesi come neonati, che abbiamo 6 anni oppure 86.... perché si è perso il nesso tra Lavoro, Compassione (dall'etimo "sentire insieme") e Servizio? siamo riusciti a dimenticare che qualsiasi lavoro ONESTO è -innanzitutto - SERVIZIO VERSO GLI ALTRI e soprattutto, nonostante le belle parole e le canzonette, che gli "altri" il più delle volte siamo noi....

C'è uno squallore indicibile sotto questa storia: impossibile servirsi di omertà per casi cosi tragici e drammatici. Ancora un caso che dimostri ampiamente come funzionano da noi le cose: gente che ragiona con la pancia, vede intorno a se come si comportano i suoi simili e tace. Insopportabile tutto ciò, roba da condannare alla fucilazione...a vita!!!! Buon giorno Ghes.

...eh Carlo, evidentemente ci sono pance e pance, in un caso del genere la MIA pancia si rivolgerebbe alla procura della repubblica.... :(

Ho letto la vicenda della diabolica coppia e il perimetro circostante.La proporzione amore-timore-sottomissione identifica per entrambe mancanza di responsabilità professionale e morale.

è follia pura.... a persone così non si può affidare nemmeno un pollaio :(

Intollerabili simili azioni...Buon fine settimana...):)

In questo momento operano in Italia 272.582 medici (compresi gli odontoiatri. In buona sostanza ci sono più di 4 medici ogni mille abitanti. E questo non si registra in nessun altro Paese del mondo. Ciò posto, che tra tutti questi laureati in medicina vi sia il 10% di persone con disagio psichico (27.000) è "normale". Del pari, non ci si può stupire se tra i medici alcuni siano affetti da forme deliranti (delirio lucido). Capita in tutte le professioni. Non è normale, invece, che il primario non sia stato arrestato.

Risulta dall'indagine (che è ancora agli inizi) che: «Il dottor Nicola Scoppetta non ha denunciato il comportamento di Leonardo Cazzaniga. Aiutava il medesimo a eludere le investigazioni dell’autorità. Contro ogni evidenza scientifica esprimeva un giudizio di correttezza professionale e deontologica dell’operato di Leonardo Cazzaniga. Dissuadeva gli infermieri dal presentare denuncia. In tal modo determinava un ritardo delle indagini».

...se è così è squilibrato almeno quanto gli altri due, io posso anche capire che le professioni intellettuali in italia sono dequalificate e non sufficientemente retribuite, cosa che a 50 anni ti fa dire "se rinasco terza media e corso da estetista/parrucchiera", ma questo non è un motivo per uccidere, perché aldilà degli pseudo moventi passionali mi pare che ci sia ben altro in gioco.... si può morire in guerra, per incidente, per malattia, ma essere uccisi in questo modo non è assolutamente tollerabile :(

Carissima, ho letto su altro blog e con grande preoccupazione che temi di essere affetta da "renzite". E' una patologia molto severa che va combattuta con adeguata chemioterapia psichiatrica. Resto a completa disposizione per ogni necessità. Un abbraccio affettuoso:-)))

:D ti ringrazio, vediamo dopo il 4 come mi sento, in caso ti chiamo ;)

Accidenti, leggendo sta cosa io mi sono soprattutto rivolto a me stesso e, come dice, Geisha, ho pensato "ma qui se uno deve andare in ospedale non sa se ne esce vivo", altro che rischio operatorio e infezioni opportuniste! Se è vero che è normale il disagio psichico sul 10% della popolazione c'è un'epidemia di follia! Spero che l'ottima Giuliana vada giù per eccesso: ci sarà anche il 10 per cento, ma una cosa è un infermiere nevrotico che controlla dieci volte se ha messo bene la flebo e una cosa un paranoico che ti ammazza credendo che lo influenzi negativamente. Certo che ci vorrebbero condanne esemplari ai fiancheggatori.

Aggiungi che poi qualcuno, pensando di salvaguardare il buon nome dell' istituto, cerca di coprire queste cose :(

Come tutti sanno, tra i tuoi numerosissimi fan annoveri anche il Procuratore Capo della Repubblica di Busto Arsizio Gianluigi Fontana. E, dd ulteriore conferma probante di quanto ti consideri, apprendo in questo momento che dopo aver letto le tue doglianze ha indagato, senza por tempo in mezzo, undici medici per omessa denuncia, favoreggiamento e falso ideologico e 4 altre persone. Quando si dice i poteri forti.....

...in effetti è così, questo blog ha un parterre de rois di tutto rispetto ;) :D buona domenica Giu' ;)

Buona domenica carissima. Mi domandavo: tu che sei di squisita eleganza e gentilezza se vai a votare invece della croce scriverai "NO, grazie" oppure "SI, grazie" ?

Dopo ardite disquisizioni famigliari ognuno rimase sulla propria posizione, grazie lo dirò al presidente del seggio che mi porgera' scheda e matita, poi una bella croce sul si. Quindi, depositata la scheda nell'urna, come ogni tornata elettorale con non chalanche cercherò di trafugare la matita.... ce la farò?

Se guardi sognante con i tuoi occhioni da cerbiatta il presidente di seggio puoi portarti via la matita e lo stesso presidente.

Ora sta venendo fuori la storia della dipendenza da cocaina, anche quella già nota a molti della struttura ospedaliera finita sotto inchiesta. A me pare che in tante strutture pubbliche, e non dico solo legate alla sanità, i direttori chiedano silenzio ai dipendenti ufficialmente per rispettare l'obbligo alla riservatezza ed in realtà in questo modo l'utenza rischia. Secondo me ci potrebbero essere tanti casi, non dico di quelli che obbligano il cittadino alla denuncia, ma comunque di un certo rilievo (magari nei procedimenti di assunzione in servizio) per i quali sarebbe meglio che chi all'interno conosce i fatti li potesse dichiarare senza rischiare procedimenti disciplinari. Ciao!

non è riservatezza, e nemmeno difesa dell'istituzione, è solo meschina difesa del proprio interesse personale, piccolo e meschino. Possiamo solo augurare a queste persone di arrivare un giorno in pronto soccorso, in preda ad un malessere grave ma curabile e trovare lì il dottor morte. Credimi, in questo schifo di paese è l'unico augurio sentitissimo che si possa fare loro....

Augurare la morte ad una persona piccola e meschina non lo ritengo una grande idea per risolvere il problema. Io mi auguravo solo una legge che rendesse meno facile per un direttore minacciare provvedimenti disciplinari per chi infrangesse certe regole interne a certe strutture. Le cose si verrebbero a sapere prima. Tutto qui.

in genere non auguro la morte a nessuno ma avendo avuto mio padre anziano e malato ho avuto a che fare con le strutture ospedaliere... ci sono medici coscienziosi che si prodigano, a prescindere dall'età del malato, altri si prodigano un po' meno, a volte fanno addirittura danno.... e mi fermo qui anch'io....