Pensieri e Parole

WTCC IMOLA


Io, quella che si addormenta al quarto giro della formula 1, sono andata a vedere una corsa valida per il campionato WTCC.Ovviamente l’idea non è partita da me, ma da chi è appassionato e fan di Alessandro Zanardi. Si proprio lui: quello dalla volontà di ferro, che nonostante un incidente che gli è costanto entrambe le gambe è ancora in pista, quello che è sempre sorridente e disponibile ad autografi e foto.La missione: autografo del campione.La gara si è svolta a Imola nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, l’autodromo che ha visto salire sul podio Michael Schumacher lo stesso giorno che sono saliti al cielo Senna e Ratzenberger. Siamo andati e vedere la statua dedicata a Senna all’interno del parco vicino alla curva del tamburello, è stato molto toccante vedere che c’è chi pensa ancora a lui, che porta fiori e cartelli da appendere alla rete.Ma torniamo alla missione del giorno: l’autografo di Zanardi.Alle 8 siamo già nel Paddock tra modelle super belle e super magrissime (da domandarsi come fanno a stare in piedi) e motorhome delle varie case automobilistiche. Alle 10.30 sessione autografi dopo il warm-up, in prima file in attesa. Quando è apparso il campione ovviamete c’è stata l’ovvazione. Autografo con dedica sul libro “…però, Zanardi da Castel Maggiore” foto e stretta di mano, con la sua enorme mano. Missione compiuta.La corsa non è andata tanto bene per Zanardi… ma l’emozione di esserci stati, dell’autografo, ripaga tutto.