UNASTREGAXAMICA

Equinozio, solstizio e stagioni (preso dal web)


Equinozio, solstizio e stagioni Come nascono le stagioni: Primavera, Estate, Autunno e Inverno? Cos'è il solstizio? Cos'è l'equinozio? Quando entra l'estate? e la Primavera? Queste sono domande che i ragazzi studiano a scuola e che ritornano anche in età adulta in quanto alla base nostra terra e per tale motivo è bene capirne il funzionamento.Sappiamo che la terra impiega un anno a girare attorno al sole (moto di rivoluzione) e nel contempo ogni giorno gira sul proprio asse (moto di rotazione), quest'ultimo però non è perpendicolare al piano di rotazione (piano dell’eclittica) ma inclinato di 66° e 33' (come si vede nell'immagine in basso).
Inclinazione asse terrestreAttenzione, se consideriamo l'asse ortogonale al piano dell'eclittica allora l'angolo con l'asse terrestre è di 23 gradi e 27'. Nel grafico in basso si vede in modo chiaro le due differenze di calcolo.
È proprio l'inclinazione della terra a generare il fenomeno delle stagioni, la differenza tra il caldo d'estate ed il freddo d'inverno deriva dall'angolo con cui il sole colpisce la terra.
Mappa rivoluzione della TerraNella mappa in alto si vede come in inverno, per effetto dell'inclinazione, il polo nord e tutto l'emisfero boreale (dall'equatore al polo nord) sono piegati "fuori dal sole" e formano con i suoi raggi un angolo di circa 23 gradi. Viceversa in estate (nell'emisfero boreale) potremmo dire che la terra risulta piegata verso il sole ed in tal caso i raggi colpiscono la parte alta della terra con un angolo di 70 gradi.
Raggi del sole e inclinazioneAttenzione il caldo estivo non è dato dalla distanza dal sole (anzi dal 3 al 7 luglio la terra si trova alla massima distanza dal sole, chiamato punto di Afelio) ma proprio dall'angolo dei raggi solari. Nell'immagine in alto vediamo che se i raggi del sole (possiamo simulare con una torcia elettrica) colpiscono con un angolo vicino ai 90 gradi (quindi quasi ortogonalmente) la terra, l'area illuminata è minore e l'intensità maggiore, mentre nel caso indicato dall'immagine di destra i raggi coprono una superfice maggiore disperdendo l'energia (luce e calore).I fenomeni delle stagioni ovviamente seguono un andamento inverso se si considera la zona boreale (nord) o la zona australe (sud), quindi quando nella parte alta della terra l'angolo sarà al massimo nella zona sotto l'equatore (es. in Australia) avremo l'inverno.