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Vacanze pugliesi per il sultano in porto due yacht e limousine e...


Il primo yacht di 155 metri è attraccato nel porto di Bari intorno alle undici di ieri mattina. Ad accompagnarlo, una «nave d´appoggio» di soli 135 metri. Lui, il proprietario delle imbarcazioni, è il sultano dell´Oman. Il capo di Stato della penisola arabica, il capo di governo, il capo religioso. E ha scelto la Puglia per le sue vacanze estive. Arriverà qui giovedì, a bordo di un boeing personale e scortato da altri tre aerei. Ma il Sultano dell´Oman, non viaggia mai da solo.Nel suo entourage ci sono mille persone. I suoi fedelissimi collaboratori, lo staff che non lo abbandona mai. I primi trecento dormiranno nel suo yacht appena uscito dal cantiere. Altri trecento collaboratori hanno invece a disposizione l´imbarcazione più piccola, quella di 135 metri. I restanti quattrocento uomini dormiranno nei migliori alberghi di Bari e provincia. Niente di nuovo per il sultano, solo uno dei suoi tanti viaggi privati che ama effettuare con tutti i comfort necessari. Ma due yacht - che messi in fila indiana occupano quasi trecento metri di banchina - ormeggiati sotto il sole del porto di Bari, incuriosirebbero chiunque. Non a caso, ieri mattina l´area era blindatissima. Sotto stretta sorveglianza di tutti i corpi della sicurezza italiana. Impossibile avvicinarsi per fotografare le imbarcazioni. Qualcuno ha rubato qualche scatto, ma da lontano e non senza peripezie.D´accordo con il prefetto Carlo Schilardi, il presidente dell´Autorità portuale Franco Mariani aveva previsto tutto. «Abbiamo inaugurato in anticipo la parte della darsena di ponente - spiega Mariani - la utilizziamo in via del tutto eccezionale per il sultano con le sue due navi». Rimarranno ormeggiate lì fino al 2 giugno, quando lasceranno Bari e la Puglia. Ma se il sultano non viaggia mai da solo, è vero anche che non parte senza avere con sé tutti i mezzi di trasporto. L´imbarcazione più piccola, quindi, è in realtà il garage privato dell´emiro dell´Oman. Due elicotteri, ventiquattro Mercedes, due limousine. Il piccolo yacht riesce a contenerle tutte. In qualsiasi posto lui voglia andare, di certo sa come arrivarci. Voci di corridoio dicono che andrà a visitare i trulli di Alberobello e la Valle d´Itria. Altri vociferano che invece riceverà a bordo delle sue navi i ministri della penisola arabica. Quel che è certo è che il prefetto ha mobilitato l´intero corpo della sicurezza barese. Agenti di polizia, agenti di frontiera, questura, carabinieri, guardia di finanza. Quella che vigilerà fino al 2 giugno, è una macchina organizzatrice ai massimi livelli, anche se in realtà lavora tutto l´anno. Sempre ieri mattina, infatti, mentre gli yacht attraccavano al porto, la polizia di frontiera ha arrestato un autotrasportatore bulgaro di 34 anni che nascondeva nel tir tre clandestini. Sono stati rispediti in Grecia in poche ore.«Non possiamo che essere orgogliosi dell´arrivo del sultano - continua Mariani - sia perché ha scelto la Puglia come meta delle sue vacanze e sia perché porta con sé mille collaboratori». Si dice anche che l´emiro dell´Oman abbia predisposto un aereo cargo con il cibo e le provviste. Dovrebbe giungere a Bari in questi giorni, forse con l´arrivo del sultano stesso. Ha deciso di non farsi mancare proprio nulla, il capo di Stato. Anche il cibo che, si sa, è uno dei punti forti della Puglia.<fonte la rete>