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Voto Usa: Obama batte McCain, è il primo presidente nero


WASHINGTON (Reuters) - Il democratico Barack Obama, 47 anni, ha conquistato la Casa Bianca dopo una straordinaria campagna elettorale di due anni, sconfiggendo il repubblicano John McCain e diventando il primo presidente nero degli Stati Uniti.Obama, senatore al primo mandato, ha guidato la vittoria dei democratici al Congresso, dove hanno esteso la propria maggioranza in entrambe le Camere.La vittoria di Obama, 47 anni, padre del Kenya e madre del Kansas, rappresenta una pietra miliare nella storia degli Stati Uniti, a 45 anni dal movimento per i diritti civili guidato da Martin Luther King."Ci è voluto molto, ma stanotte, grazie a quello che abbiamo fatto in questa giornata, il cambiamento è arrivato per l'America", ha detto Obama a 200.000 sostenitori riuniti a Grant Park a Chicago.Obama è nato in periodo in cui gli afro-americani stavano ancora lottando contro le politiche di segregazione razziale nel Sud del Paese e la sua elezione potrebbe aiutare gli Stati Uniti a scrivere la parola "fine" ad anni di tensioni razziali.Il senatore dell'Illinois ha ottenuto almeno 338 Collegi elettorali, una cifra decisamente superiore ai 270 necessari per conquistare la Casa bianca e, con i risultati di oltre tre quarti delle circoscrizioni scrutinate, è in testa su McCain con il 52% contro il 47% nel voto popolare.Obama giurerà come 44esimo presidente il prossimo 20 gennaio, e dovrà subito affrontare una serie di pesanti sfide, dalla crisi economica alla conclusione della guerra in Iraq alla riforma del sistema sanitario. Ha già detto che lavorerà per ridimensionare le tensioni tra le opposte fazioni politiche e che ascolterà anche gli elettori di McCain."La strada sarà lunga. La salita sarà ripida. Potremmo non arrivare in un anno o addirittura in un mandato, ma l'America - non sono mai stato più fiducioso di stanotte - ci arriverà", ha dichiarato.McCain si è visto sfuggire la vittoria perdendo una serie di stati chiave a partire dall'Ohio, dove nel 2004 George W. Bush aveva ottenuto la rielezione con uno stretto margine, e la Virginia, dove i democratici non vincevano dal 1964.CONGRATULAZIONI DA BUSH, MCCAINMcCain, senatore dell'Arizona 72enne, ha detto ai suoi sostenitori a Phoenix di aver chiamato Obama per congratularsi con lui e anche il presidente George W. Bush ha telefonato a Obama per congratularsi, come ha fatto sapere la Casa Bianca."Siamo arrivati alla fine di un lungo viaggio", ha detto McCain ai sostenitori. "Chiedo a tutti gli americani che mi hanno sostenuto di unirsi a me non solo nel congratularsi con lui ma nel fare i nostri auguri al prossimo presidente".L'annuncio della vittoria di Obama in tv ha fatto esplodere la gioia nei sostenitori in tutto il Paese, compresa la Ebenezer Baptist Church di Atlanta, la chiesa di King e migliaia di persone sono scese per le strade a festeggiare la vittoria del candidato democratico.Bianchi e neri sono scesi in strada a Washington davanti alla Casa Bianca per festeggiare la vittoria di Obama e l'imminente dipartita di George W. Bush e moltissime auto hanno sfilato nel centro della città, suonando il clacson. Anche a New York migliaia di persone hanno affollato Times Square."Questo è senza dubbio il più significativo evento politico della mia generazione", ha detto Brett Schneider, 23 anni, a Chicago."E' una grande notte. E' una notte incredibile", ha detto John Lewis, della Georgia, che fu brutalmente picchiato dalla polizia a Selma, in Alabama, durante una marcia per il diritto di voto negli anni Sessanta.Il reverendo Jesse Jackson, leader del movimento per i diritti civili, si è unito ai festeggiamenti a Chicago, piangendo di gioia.La campagna elettorale è stata dominata dalla crisi finanziaria. I sondaggi mostrano che sei elettori su dieci considerano l'economia il tema principale.Obama ha promesso di ripristinare la leadership americana nel mondo lavorando a stretto contatto con gli alleati stranieri, e ha detto che ritirerà le truppe dall'Iraq nei primi 16 mesi del suo mandato e che potenzierà la presenza Usa in Afghanistan.Ma il primo problema con cui dovrà fare i conti sarà quello di arginare la crisi finanziaria, la peggiore dai tempi della Grande depressione. Obama ha promesso un altro pacchetto di interventi pari a 175 miliardi di dollari, ha detto che taglierà le tasse per i ceti medio-bassi e che le alzerà per i redditi al di sopra dei 250mila dollari annui.Oltre all'Ohio e alla Florida, Obama ha conquistato Virginia, Iowa, New Mexico, Nevada e Colorado, tutti Stati in cui nel 2004 aveva vinto Bush. (fonte : www.borsaitaliana.reuters.it )