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L'università Italiana e la riforma Moratti.


Ieri, martedì 25 Ottobre, c'è stata una manifestazione a Roma che ha raccolto la presenza di 50mila persone.La manifestazione era contro la famosissima riforma proposta dal ministro Moratti, contestata da studenti, ricercatori, docenti e rettori.Ebbene vorrei spendere due parole in proposito, poichè giudico questa riforma un grave passo indietro per le università italiane.E' da quando se ne parlò per la prima volta che l'università ha gridato in coro il suo NO a questo scempio di riforma. Abbiamo svolto lezioni nelle piazze, nelle stazioni e nei punti più frequentati del centro cittadino. Abbiamo fatto assemblee, incontri, scritto volantini per la gente e lettere ai parlamentari. Ma nulla si è mosso.Fare ugualmente una riforma quando non si ha il minimo consenso degli interessati è un atto IRRESPONSABILE, e sicuramente lontano dal mio concetto di DEMOCRAZIA.Ai telegiornali la moratti ha detto di aver invitato dei delegati per discutere questa riforma, peccato che il dialogo sia del tutto FASULLO e che i ripetuti incontri avvenuti in passato non hanno portano al benchè minimo passo indietro del ministro dell'istruzione.Se ci fosse stato un dialogo e un ascolto non saremmo mai arrivati a questo punto, ormai la nostra si chiama DISPERAZIONE.I fatti sono che questa riforma farà l'esatto opposto di ciò che promette e porterà, di fatto, alla distruzione di una parte importantissima della docenza, ovvero i Ricercatori.Lo sapete che con questa riforma un ricercatore riceverà la conferma di una assunzione dopo 10 anni?Diciamo che se fosse un ricercatore "in gamba" riuscirebbe ad avere un contratto a tempo indeterminato MINIMO dopo i 40 ANNI.Ma chi lo fa + il ricercatore?Vi assicuro che per ogni punto della riforma c'è da mettersi le mani nei capelli.Provate a dare un'occhiata per conto vostro sull'argomento, sono sicuro che converrete con me su tutto.L'università ha bisogno di una riforma seria, una riforma che tolga il classismo e lo strapotere dei baroni delle università. Ci vanno strumenti di giudizio sui docenti.Questa riforma però non fa NULLA di tutto questo, anzi aggrava la situazione....La foto è dell'Onorevole Santanchè di Alleanza Nazionale.La parlamentare, dietro al cordone di polizia, saluta i manfestanti.dimettiti, VERGOGNA.