quia.non

di verdi economie


dedico spesso la sosta mattinale prelavoro alla lettura di wired, un mensile che guarda alla tecnologia sotto diversi punti di vista, con particolare insistenza sulla capacità di rendere più agevole la vita (perchè non garantire un pc con una connessione in rete per ogni letto di ospedale?) e offrire l'occasione alle menti più elastiche di dire la propria in materia e condividerla. che significa confrontarla. che significa qualcosa che in questo paese manca.sia...un lettore ha esposto una problematica interessante. nel confronto tra KWh (credo si tratti di energia espressa in kilowatt all'ora) di natura fotovoltaica (le energie rinnovabile e pulite, quelle di matrice naturale) e quelle di natura petrolchimica, le prime risultano più costose nell'ordine di 10 - 13 centesimi a unità. logico - verrebbe da dire - preferire le seconde, più economiche. niente di più sbagliato - si vorrebbe sentir dire dai governanti - se si considerano le spese di ripristino, spesso senza alcun risultato utile, dell'ecosistema mondiale irrimediabilmente impoverito e danneggiato.e se qualcuno si incazza perchè ho pubblicizzato un mensile, fatti suoi. e se qualcuno dice che spesso in ospedale mancano i medici, figuriamoci il pc, fatti nostri. e pure tristi.