quia.non

di fedine

la vicenda del bruto che a roma pare aver abusato di oltre 20 donne è uno specchio assai lucente, i cui riflessi molteplici hanno finito con l'accecare la maggior parte di coloro che - per un verso o per l'altro - hanno finito col ritrovarcisi coinvolti. mi interessa particolarmente - ma è solo uno degli aspetti, atteso che lungi dall'uomo giudicare un suo simile - l'ambito politico e la sua reazione. il fatto che il tipo fosse tesserato col pd (non c'è scampo per la sinistra, ritenteremo confidando in maggiore ciorta) ha scatenato una serie di telefonate di solidarietà da parte degli iscritti allo schieramento opposto. un pò come se le idee (ammesso che davvero ne avesse) del bruto esponesse al suo atteggiamento tutti coloro che sostengono la medesima idea politica.
considerato che il tipo aveva una fedina penale non splendente per precedenti giudizi, a me sorprende piuttosto che alla politica si possa accedere pur senza vantare un trascorso tranquillo. e pur recando una fedina penale discutibile.

di cecagna

nel delirio che accompagna questa civiltà (?), la morte di un ragazzo in missione di pace (?) in un territorio definito ostile diventa il megafono del noto grido una, cento, mille nassirya.
è morto un ragazzo che rispondeva ad un nome ed un cognome, a documenti che non servono più a nessuno e a quaderni che non saranno più scritti. a una macchina che non lo porterà più in giro e a una donna che non lo accoglierà più dentro sè. soprattutto, è morto un ragazzo che rispondeva alle logiche di un governo che questo paese ha eletto liberamente, con ciò autorizzandolo all'esecuzione di un programma politico noto a tutti. lo stesso - si noti bene - proprio lo stesso, in materia di missioni all'estero, propugnato dal governo di opposta fazione, qualche mese fa.
ho personalmente stretto la mano - senza che ciò abbia comunque comportato la mia adesione al progetto - a rappresentanti del governo (?) di sinistra, dopo aver ascoltato il loro rinnovare a voce alta e ferma la propria fede in questo genere missioni. il disegno del governo per cui il ragazzo è morto ha di differente solo il colore, non la sostanza. eppure queste minuscole circostanze sembrano portare a una cecità di massa.
anzi, meglio, a una cecagna, per dirla alla molisana.    

di colonie

il tempo immediatamente successivo ai vari vertici G8, G12, nonsoquantibagassasiete è quello che preferisco. perchè è quello delle riflessioni, è quello della sagra delle banalità, perchè è quello per ottenere ragione. senza valide obiezioni, per una volta. sì, perchè si fa un gran parlare di africa e di sostegno alle popolazioni del continente nero con stanziamenti di fondi che - se considerati in assoluto e non in relazione alla realtà cui sarebbero finalizzati - fanno venire il capogiro. ma si sa che parlare di africa fa etichetta sociale e rende condivisibili agli occhi dei più. un pò come avviene nei circoli più esclusivi di questo strano posto che è l'italia - lions clubs e altre sette simili -  dove l'africa coi suoi problemi di fame e miseria è l'antipasto della lauta cena che gli affiliati si apprestano a consumare. 
al contrario, rende banali ed egoisti, assolutamente poco social, predisporre un piano sanatorio per gli innumerevoli precari di questo paese. d'altra parte, si sa che il condono avviene solo per case, delitti e badanti degli aristoi. dei migliori.
e poi bisogna fare i conti con il sentimento della nostalgia dell'epoca dell'impero e delle sue colonie, di quelli che andavano a civilizzare, costruire e governare le aride terre del sud del mondo. lo stesso sentimento che anima i potenti e le loro imbellettate signore, occhi lucidi di fronte alle macerie abruzzesi, stanziare fondi per garantisce la conquista meglio che una campagna di istruzione alla sopravvivenza.     

di critiche opposizioni

il governo intende modificare sua sponte la costituzione.
critiche dall'opposizione.

il governo (re)introduce le leggi razziali.
critiche dall'opposizione.

il governo vende la vita di genti in fuga per le colonie di un dittatore.
critiche dall'opposizione.

il governo controllerà presto l'informazione pubblica e quella privata.
c'è ancora tempo per criticare, l'opposizione si abbronza.

...  

di quei fantasmi lì. e di questi qui

mi ricordo di una commedia riuscitissima di eduardo de filippo, c'hanno fatto pure un film con la loren e il mastrojanni. quella commedia che narra l'abilità che le donne meridionali - la storia era ambientata a napoli - avevano di procacciarsi aiuti durante la seconda guerra mondiale, quando l'italia del sud veniva polverizzata dagli alleati (begli alleati!!...). sì, perchè queste donne seducevano il soldato americano di turno che in cambio dei piaceri lasciavi loro soldi. il tutto col benestare dei mariti, che ritenevano (o fingevano di ritenere, si sa che la fame è una carogna...) che si trattasse di fantasmi benevoli, non di "clienti" delle loro consorti.
sta cosa mi ricorda tanto il signor silvio berlusconi, il quale pare aver usato ed abusato delle signore letizia. mentre il signor letizia si dichiara tuttora convinto che il nostro abbia avuto la parte del benefattore di turno.

sia...