Per chi soffre

Supermercato


Per Te sono tranquilla ed anche per tutti noi perchè ci ritroveremo. E' la vita qui, nelle tante sfaccettature che impegna molto. Un esempio. Tardo pomeriggio. Entro nel supermercato. Pochi clienti. Faccio qualche acquisto velocemente e raggiungo la cassa. Inizio a riporre la merce nella borsa. Dal fondo della corsia vedo una persona che conosco e  mi raggiunge con il suo carrello. Mi saluta, la testa leggermente inclinata da un lato, lo sguardo comunica pietà e la voce che pronuncia enfaticamente "come stai" è come lo sguardo. Mentre continuo ad armeggiare con la spesa sento disagio ma rispondo più serenamente possibile con un classico "sono qui, si va avanti".  Mi sento come a scuola, quando la prof t'interroga e non hai studiato. Un provvidenziale commesso si avvicina perchè si chiude. Saluti frettolosi.  Sono salita  in auto esausta, ho chiuso la portiera per lasciare il mondo fuori  e rendermi conto per l'ennesima volta che è molto faticoso ora sostenere una conversazione con chi continua la sua vita mentre la mia è diventata qualcos'altro, ha qualcosa in più.    P.S. Grazie al Cielo non tutte le persone che incontro hanno lo stesso atteggiamento.