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Osteoporosi, Parte 1 - Tessuto osseo e Vitamina D


6 maggio 2020  Oggi parliamo di OSTEOPOROSI, Parte 1 - Rimodellamento osseo     §~~ Buongiorno a tutti! Come  sta andando questo inizio fase 2?Mi raccomando siate ancora giudiziosi, non lasciatevi influenzare dagli altri, quelli più faciloni che escono e incontrano.... al contrario siate voi a instillare giudizio in coloro che stanno sottovalutando. OSTEOPOROSI È una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da: 🔺una ridotta massa ossea e dal 🔺deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo  che rende le ossa fragili. Per insegnarvi  come prevenirla o curarla, devo spiegarvi come funziona il tessuto osseo e il suo ciclo vitale.Sì, perché l’osso è un tessuto vivo e complesso, che si modifica continuamente, si ripara     = RIMODELLAMENTO OSSEO—>  è un’attività continua, necessaria per rendere le ossa più idonee alle esigenze funzionali delle diverse attività ed età.💠 Ci sono processi di edificazione (= nuove cellule ossee) nelle zone che, sottoposte a stimolo, vanno irrobustite.💠 Ci sono processi di demolizione nelle zone che, non essendo utilizzate, possono essere alleggerite. Due momenti del ciclo vitale sono cruciali:❗️- il picco osseo = in età giovanile, quanto maggiore è la massa ossea nell’età giovanile tanto più la donna sarà protetta dalla ❗️- perdita ossea post-menopausa = la carenza di estrogeni (che hanno un’azione protettiva nei confronti del tessuto osseo) determina uno squilibrio tra riassorbimento e formazione di cellule ossee  ‼️il  tessuto adiposo produce estrogeni! —> l’eccessiva magrezza è una situazione a rischio!!  ✅ Il ruolo fondamentale della VITAMINA DLa Vitamina D è un gruppo di steroidi liposolubili (con le caratteristiche di pro-ormoni) necessari per l’assorbimento intestinale di minerali [Calcio - Magnesio e fosfati] e per molti altre funzioni biologiche. La maggior parte della  Vit D proviene da una produzione endogena (= la produciamo noi) a livello della pelle a partire dal colesterolo attraverso una reazione chimica che dipende dall’esposizione alla Luce Solare (in particolare le radiazioni UVB).—> la maggior parte dei mammiferi riesce a sintetizzarne quantità adeguate se sufficientemente esposti alla luce solare.✳️ —> in condizioni normali l’esposizione quotidiana alla LUCE SOLARE  è sufficiente per soddisfare i bisogni dell’organismo✳️ Pochi sono gli alimenti considerati buone fonti di Vit. D, tra questi spiccano pesci e olio di pesce, fegato e tuorlo d’uovo.‼️‼️Le integrazioni vanno fatte SOLO sotto controllo medico‼️ Sia la Vit. D introdotta con l’alimentazione, sia quella prodotta dalla pelle, sono biologicamente NON attive e richiedono necessariamente l’intervento di un enzima capace di convertirle nella forma attiva. Ciò avviene nel fegato e nei reni.La forma attiva di Vit. D [= calcitriolo] circola nel sangue come un vero e proprio ormone, esercitando un ruolo importante: 🔺-nel metabolismo di Calcio e Fosfato, regolandone la concentrazione nel sangue; 🔺-nel rimodellamento osseo e nella crescita fisiologica dello scheletro🔺-nel prevenire la degenerazione ossea con l’avanzare dell’eta🔺-ha effetti sulle funzioni neuro-muscolari, sul sistema immunitario, 🔺-nell’omeostasi generale e nella riduzione di infiammazioni  ⚠️‼️ La carenza di esposizione alla luce solare e l’eccesso di creme protettive che schermano i raggi UVB  (che sono proprio quelli che ci servono),  può facilmente sfociare in una carenza di Vit. D che a sua volta  può determinare una minore densità minerale ossea con conseguente aumento di rischi di osteoporosi e fratture§~~   ... continua... ma intanto ... fatevi una bella passeggiata!  ⭐️ ale*    ~~§