poesie, racconti

Il gioco del mondo


[...] sorrideva senza sorpresa, convinta quanto me che incontrarsi per caso non era un caso nelle nostre vite,e che la gente che si dà appuntamenti precisi è la medesima che ha bisogno del foglio a righe per scriversi o che preme dal basso il tubetto del dentifricio.Ma adesso lei non ci sarebbe stata, sul ponte.J. Cortazar, Rayuela