Il piccolo bambino, soffiava sul gelato.Aveva notato che ad ogni soffio qualcosa si spostava; cercava di mantenere il controllo delle gocce, ma loro inesorabili strisciavano lungo il cono sporcandogli la mano.Si mise a piangere cercando, negli occhi assenti dei grandi un aiuto al suo inspiegabile senso d’affanno.Vide allora, e solo allora, una mano che dolcemente gli accarezzò il viso; il bimbo non vide null’altro, non sentì voce.... nessun’altra immagine.Crebbe così .... aspettando di ritrovare ........... la dolcezza ....... di un istante.
Il gelato
Il piccolo bambino, soffiava sul gelato.Aveva notato che ad ogni soffio qualcosa si spostava; cercava di mantenere il controllo delle gocce, ma loro inesorabili strisciavano lungo il cono sporcandogli la mano.Si mise a piangere cercando, negli occhi assenti dei grandi un aiuto al suo inspiegabile senso d’affanno.Vide allora, e solo allora, una mano che dolcemente gli accarezzò il viso; il bimbo non vide null’altro, non sentì voce.... nessun’altra immagine.Crebbe così .... aspettando di ritrovare ........... la dolcezza ....... di un istante.