la mappa è il mondo

Variazioni sul foglio mondo - l'innalzamento delle acque


 Vado remando in giro con la mia barca come andai vagando la notte, ozioso e vagabondo, per quella che un tempo fu la mia città. Mia, veramente, perché le sue vene erano le mie vene e il suo catarro, il mio catarro. Vagammo a piedi, educati a stare zitti dai nostri genitori. Quando ce ne liberammo fu per parlare noi, incapaci di ascoltare, di dare forma e sostanza al dire degli altri. Demmo tutto per scontato, che il lavoro dei nostri padri come la Costituzione avrebbe avuto valore per sempre e che il nostro lavoro sul vivere quotidiano e sul politico che partiva dal personale, sarebbe stato per sempre utile. Ora ci specchiamo nell’afasia dei giovani, nel loro galleggiare inutile e disilluso. Non abbiamo insegnato loro a parlare, e loro fingono di saper ascoltare. Li guardiamo alieni che afferrano con avidità e piccoli egoismi i lacerti di vita credendo che sia il massimo che possono ottenere, senza il coraggio di mettersi in gioco. Forse noi, nell’incapacità di trasmettere, creammo le nuove giovani maschere della Commedia dell’Arte, con le loro piccole furbizie servili, le certezze inutili, le inutili arroganze, i cinismi piccolo borghesi neanche più mascherati. Le loro barchette fragili recano scritto: Tender to… con lo spazio libero a disposizione di chi lo voglia riempire. Così li abbiamo lasciati passivi, in uno stato d’indigestione permanente, repressi senza repressori, acrobati senza filo, padroni solo del senso d’inutilità sociale e personale, disposti a seguire chiunque che dopo essersi messo tre penne al culo si dichiari sciamano. Quand’anche si radunano, fanno solo densità, senza spessore. Non fummo capaci di insegnare a raggiungere la forma attraverso l’empatia o a vivere, attraverso la fenomenologia, sulla pelle e di sperimentare lo spazio senza il tempo e il tempo senza lo spazio. Ma davanti a questo mare d’acqua e di comunicazione avremmo dovuto sapere che dove manca il feed-back la decodifica divergente è fenomeno abituale.